l'Astrofilo luglio-agosto 2023

17 LUGLIO-AGOSTO 2023 ASTRO PUBLISHING I l telescopio Gemini North, una metà dell’International Gemini Observatory, gestito dal NOIRLab di NSF, ha catturato questa fulgida immagine (pagina precedente) delle cosiddette Taffy Galaxies (UGC 12914 e UGC 12915). Il loro aspetto contorto è il risultato di una collisione frontale avvenuta circa 25 mi- lioni di anni prima della loro apparizione in questa immagine. Un ponte di gas altamente turbolento privo di una significativa formazione stellare attraversa il baratro fra le due galassie. Il video qui sopra descrive il ponte. [International Gemini Observatory/NOIRLab/DOE/ NSF/AURA, T.A. Rector (University of Alaska Anchorage/NSF’s NOIRLab), J. Miller (Gemini Observatory/NSF’s NOIRLab), M. Rodriguez (Gemini Observatory/NSF’s NOIRLab), M. Zamani & D. de Martin (NSF’s NOIRLab), ESA/Hubble/L. Calcada, D. Munizaga, N. Bartmann] vicinano l’una all’altra, la galassia sa- tellite può attrarre uno dei bracci a spirale primari della galassia più grande, tirandolo fuori dalla sua or- bita. Oppure la galassia satellite può effettivamente intersecarsi con la ga- lassia più grande, causando distor- sioni significative alla sua stessa struttura. In altri casi, una collisione può portare a una fusione se nes- suno dei due membri ha abbastanza slancio per continuare dopo la colli- sione. In tutti questi scenari, il mate- riale stellare di entrambe le galassie si mescola attraverso una graduale combinazione e ridistribuzione del gas, come due pozzanghere di liqui- do che lentamente si riversano l’una nell’altra. La conseguente raccolta e compressione del gas può quindi in- nescare la formazione stellare. Una collisione frontale, tuttavia, sarebbe più come versare del liquido da due tazze separate in una ciotola condi- visa. Quando le Taffy Galaxies si sono scontrate, i loro dischi galattici e i lo- ro componenti gassosi si sono scon- trati l’uno con l’altro. Ciò ha provo- cato una massiccia iniezione di ener- gia nel gas, facendolo diventare al- tamente turbolento. Quando la cop- pia è emersa dalla collisione, il gas ad alta velocità è stato estratto da cia- scuna galassia, creando un enorme ponte di gas tra di esse. La turbolenza del materiale stellare in tutto il ponte sta ora inibendo la raccolta e la compressione del gas necessario per formare nuove stelle. Le osservazioni del Gemini North di questo oggetto sono state guidate da Analía Smith Castelli, un’astro- noma dell’Instituto de Astrofísica de La Plata, in Argentina. L’Argentina è uno dei partner dell’International Gemini Observatory. ASTROFILO l’ !

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