l'Astrofilo luglio-agosto 2022
LUGLIO-AGOSTO 2022 ASTROFILO l’ I ngenuity ha acquisito questa immagine nella porzione di nord-ovest di una regione di Marte conosciuta come Séítah, utilizzando la sua fotocamera a colori ad alta risoluzione, durante il suo 20° volo del 25 febbraio 2022. [NASA/JPL-Caltech] cluso rotazioni attorno all’asse del rotore (imbardata) e immagini ri- prese in punti stazionari. Il volo 3 è stato una pura corsa a distanza, con Ingenuity che ha coperto in 52 se- condi la distanza percorsa dal rover Sojourner della missione Mars Path- finder in 83 sol. Con questi tre successi alle spalle, la missione è entrata in un breve pe- riodo di transizione dalla dimostra- zione all’operatività. Dopo aver ri- solto un problema software di bor-do che ha posticipato il suo primo tenta- tivo, il volo 4, famoso per il video e l’audio catturato da Perseverance, ha incluso la ripresa di immagini a colo- ri della superficie marziana, alla di- stanza più lontana percorsa in quasi due minuti. Infine, con il volo 5, Gin- ny è atterrato in un luogo diverso, a 130 metri a sud di Wright Brothers Field, designato Airfield B. Con la librazione, il volo, l’atterrag- gio, l’imaging e le comunicazioni performanti al meglio, Ingenuity è entrato nella sua fase di dimostra- zione di operatività con il volo 6, dove l’elicottero era incaricato di esplorare il territorio per Perseve- rance. Con questo cambio di fase è arrivata anche, ironia della sorte, una riduzione delle risorse di Perse- verance dedicate al monitoraggio dei progressi di Ingenuity. Come af- fermato da Jennifer Trosper, vice project manager del JPL per Perseve- rance: “Quello che non faremo più, e che ha richiesto un’enorme quan- tità di tempo, è immaginare i voli in elicottero. Questo è ciò che ha ral- lentato la nostra capacità di prose- guire con la missione scientifica [di Perseverance] in un modo o nell’al- tro” . Dato l’obiettivo della sua mis- sione, ovvero la ricerca di segni di vita da qualche parte nell’antico pas- sato di Marte, è difficile discutere il punto. Questo non vuol dire che i due non comunicheranno regolar- mente o saranno troppo lontani l’uno dall’altro fisicamente. Le an- tenne unipolari a bassa potenza su Ginny e Percy sono classificate solo per comunicazioni a distanze fino a 1 km e le comunicazioni Ginny-NASA si basano sulla comunicazione di Percy con il Mars Relay Network, composto dagli orbiter della NASA Mars Reconnaissance Orbiter, Mars Odyssey, MAVEN, e da quelli del- l’ESA ExoMars Trace Gas Orbiter e Mars Express. Con questo adattamento per sup- portare la missione del rover, i voli sono diventati più un mezzo per raggiungere un fine che non sem- plici esperimenti. I voli 7 e 8 sono serviti per arrivare a Séítah, un’an- tica formazione all’interno del cra- tere Jezero, eletta come luogo della prima campagna scientifica di Perse-
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