l'Astrofilo luglio-agosto 2022

7 LUGLIO-AGOSTO 2022 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ computer host di Perseverance (che è alimentato in modo stabile), for- nendo un altro potenziale ostacolo operativo a lungo termine. La situa- zione attuale è discussa in dettaglio da Teddy Tzanetos, capo del team di Ginny, nel post “Ingenuity Adapts for Mars Winter Operations” sul blog della missione Ingenuity della NASA. A parte tutti i problemi tec- nici e le molte complessità che un in- verno marziano può portare alla missione, la citazione “takeaway” dall’analisi di Tzanetos è semplice: “ogni sol (giorno marziano) potreb- be essere l’ultimo di Ingenuity” . Nonostante le difficili condizioni me- teorologiche che si avvicinano, l’otti- mismo abbonda ancora. Ingenuity ha ora compiuto 24 voli dopo la fase dimostrativa pianificata di cinque vo- li, ha partecipato attivamente alla missione Perseverance come “scout più qualificato” e ha esteso la sua missione almeno fino a settembre 2022, quando le con- dizioni al suolo torne- ranno a essere quelle che i sistemi di bordo possono compensare per mantenere uno stato di volo affida- bile. Con l’inverno e l’aspettativa di dor- mienza che avvolge- rà presto la missione, questo è un momen- to eccellente per fare un resoconto e rife- rire dei numerosi epi- sodi salienti. Il primo volo, compiu- to il 19 aprile 2021, è stato trattato in det- taglio nel numero di maggio-giugno 2021 di questa rivista. Con 39 secondi, di cui 30 secondi dedicati alla librazione sul posto, questo primo esem- pio di volo control- L a sequenza di 62 singole im- magini scattate da Perseverance con la sua fotoca- mera WATSON, il 6 aprile 2021, prima che fossero cucite insieme in un unico selfie. [NASA/JPL-Cal- tech/MSSS] L a prima immagine a colori della superficie marziana ripresa da un veicolo aereo in volo. L’elicot- tero Ingenuity l’ha catturata il 22 aprile 2021 con la sua fotocamera a colori durante il riuscito secondo test di volo. [NASA/JPL-Caltech] lato a motore è durato 27 secondi in più rispetto al primo volo a motore qui sulla Terra. In un’azione che va da qualche parte nello spettro tra il sentimentalismo e un cenno alla sto- ria, la denominazione della prima area di volo di Ingenuity come Wright Brothers Field (codice ufficiale del- l’aeroporto JZRO per Jezero Crater) si aggiunge alla presenza di un pic- colo pezzo di tessuto proveniente dal Wright Flyer originale del 1903 di Orville e Wilbur (che ha fatto quel primo breve volo), attaccato alla parte inferiore di Ingenuity (un altro pezzo aveva volato con Neil Arm- strong e Buzz Aldrin sull’Apollo 11 Eagle Lunar Lander, atterrato sulla Luna nel 1969). I due voli aggiuntivi nella fase dimo- strativa iniziale hanno avuto durate superiori (39 e 52 secondi) e maggiori distanze di andata e ritorno coperte (4 metri e 100 metri). Il volo 2 ha in-