l'Astrofilo luglio-agosto 2022
13 LUGLIO-AGOSTO 2022 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ S u richiesta del team scientifico del rover Perseverance, Ingenuity ha recentemente esaminato un affioramento roccioso vicino all’antico delta nel cratere Jezero. Sulla sinistra c’è l’immagine completa che Ingenuity ha acquisito il 23 aprile 2022, durante il suo 27° volo. Il team scientifico ha denominato “Fortun Ridge” la linea di affioramenti rocciosi che vanno dalla parte in alto a sinistra a quella centrale a destra dell’immagine principale. Ingrandito sulla destra c’è un primo piano di uno degli affioramenti rocciosi della cresta. [NASA/JPL-Caltech] tenenti liquidi superficiali e sotterra- nei, l’esplorazione che richiede mo- dalità di viaggio oltre i rover su ruo- te è la chiave per la scoperta. Con una solida dimostrazione su Marte già nei proverbiali libri di storia, il programma New Frontiers della NASA ha puntato su un ritorno su Titano, la più grande luna di Satur- no, con l’imminente missione Dra- gonfly. Un proposto doppio quadri- rotore dovrebbe atterrare l’1 gen- naio 2034 e volare attraverso la den- sa atmosfera prevalentemente di azoto di Titano, per esplorare que- sto mondo ricco di molecole organi- che in superficie e con una geologia straordinariamente varia. Se gli alimentatori e le apparecchia- ture alternative possono essere man- tenuti molto leggeri, le severe condi- zioni dei freddi inverni marziani po- trebbero essere evitate, consentendo indagini, studi o trasporti intorno a entrambi gli emisferi durante l’anno marziano. Se costretti al volo in ba- se all’energia solare, è meraviglioso pensare a sciami di robusti elicotteri solari che migrano stagionalmente attraverso gli emisferi marziani. Ciò potrebbe mantenere le regioni polari inaccessibili ai robot volanti fino a quando la tecnologia non raggiun- gerà la nostra curiosità scientifica, ma ci lascia comunque una parte desisa- mente ampia di un pianeta molto inesplorato da scoprire. Come sem- pre, la tecnologia incorporata nelle missioni planetarie è sia più vecchia sia più resistente dello stato dell’arte. Resta da vedere come i nostri sforzi sulla Terra per migliorare l’efficienza dei pannelli solari, delle batterie e dell’elettronica per soddisfare la do- manda energetica globale si trasferi- ranno nelle missioni planetarie. È in- teressante notare che gran parte di Ingenuity, inclusi l’hardware di comu- nicazione, le batterie, le fotocamere e i sensori, è materiale pronto all’uso e disponibile per l’acquisto da chiun- que online. Questo elicottero, e la missione in generale, sarebbero ap- parsi un po’ diversi con apparecchia- ture solo di una o due generazioni più vecchie. Il volo 29 è nei libri, no- nostante alcuni problemi tecnici e meteorologici, ma forse un’altra op- portunità di volo si aprirà poco pri- ma della lunga attesa per la prima- vera marziana settentrionale, quan- do le condizioni saranno di nuovo adatte a Ingenuity per riscaldarsi, svegliarsi e prendere i cieli. Per chi cerca le informazioni più aggiornate, il sito mars.nasa.gov/technology/he- licopter/ è la fonte essenziale per co- noscere le attività di Ingenuity, le prove e le tribolazioni che derivano dall’essere il primo esperimento in un mondo meno clemente del no- stro nei confronti dell’hardware. !
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=