l'Astrofilo luglio-agosto 2021

50 LUGLIO-AGOSTO 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ nuisce. “Le nostre misu- razioni suggeriscono che il pianeta è alla fine del suo processo di forma- zione.” Il giovane sistema PDS 70 è riempito con un disco primordiale di gas e pol- vere che fornisce carbu- rante per alimentare la crescita dei pianeti in tut- to il sistema. Il pianeta PDS 70b è circondato dal proprio disco di gas e pol- vere che sta assorbendo materiale dal disco cir- cumstellare molto più grande. I ricercatori ipotizzano che le linee del campo magnetico si estendano dal suo disco circumpla- netario fino all’atmosfera dell’eso- pianeta e stiano incanalando mate- riale sulla superficie del pianeta. “Se questo materiale segue le co- lonne dal disco al pianeta, cause- rebbe punti caldi locali ”, ha spiegato Zhou. “Questi punti caldi potrebbe- ro essere almeno 10 volte più caldi della temperatura del pianeta.” I l Very Large Tele- scope dell’ESO ha catturato la prima im- magine chiara di un pianeta in formazione, PDS 70b, intorno a una stella nana nel 2018. Il pianeta si distingue come un punto lumi- noso a destra del cen- tro dell’immagine, oscurato dalla ma- schera del coronografo usata per bloccare la luce della stella cen- trale. [ESO, VLT, André B. Müller (ESO)] L e osservazioni di Hub- ble individuano il pia- neta PDS 70b. Un corono- grafo blocca il bagliore della stella centrale per consentire l’osservazione diretta del pianeta. Seb- bene finora siano stati ca- talogati oltre 4000 esopia- neti, solo una quindicina sono stati ripresi diretta- mente dai telescopi. La nuova tecnica del team per utilizzare Hubble per visualizzare direttamente questo pianeta apre una nuova strada per ulteriori ricerche sugli esopianeti. [NASA, ESA, Mc Donald Observatory–University of Texas, Yifan Zhou (UT). Image processing: Joseph DePasquale (STScI)] È stato scoperto che queste zone calde brillano intensamente nella luce UV. Queste osservazioni offrono informazioni su come i pianeti gi- ganti gassosi si sono formati intorno al nostro Sole 4,6 miliardi di anni fa. Giove potrebbe essersi accumulato su un disco circostante di materiale in caduta. Anche le sue lune mag- giori si sarebbero formate dagli a- vanzi di quel disco. Una sfida per il team è stata superare il bagliore della stella madre. PDS 70b orbita approssimativamente alla stessa di- stanza di Urano dal Sole, ma la sua stella è più di 3000 volte più lumi- nosa del pianeta alle lunghezze d’onda UV. Mentre Zhou elaborava le immagini, rimuoveva con molta attenzione il bagliore della stella per lasciare solo la luce emessa dal pia- neta. In tal modo, ha migliorato di un fattore cinque il limite di quanto un pianeta può essere vicino alla sua stella nelle osservazioni di Hubble. “Trentuno anni dopo il lancio, stiamo ancora trovando nuovi modi per utilizzare Hubble” , ha aggiunto Bowler. “La strategia di osser- vazione di Yifan e la tecnica di post-elabora- zione apriranno nuove finestre nello studio di sistemi simili, o anche dello stesso sistema, ri- petutamente con Hub- ble. Con osservazioni future, potremmo po- tenzialmente scoprire quando la maggior par- te del gas e della pol- vere cade sui pianeti e se lo fa a una velocità costante.” !

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