l'Astrofilo luglio-agosto 2021

49 LUGLIO-AGOSTO 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ I l telescopio spaziale Hubble della NASA sta offrendo agli astronomi una veduta rara su un pianeta an- cora in formazione, delle dimensioni di Giove, che si nutre di materiale che circonda una giovane stella. “Semplicemente, sappiamo poco di come crescono i pianeti giganti” , ha detto Brendan Bowler, dell’Univer- sità del Texas ad Austin. “Questo si- stema planetario ci offre la prima opportunità di assistere alla caduta di materiale su un pianeta. I nostri ri- sultati aprono una nuova area per questa ricerca.” Sebbene finora siano stati catalogati oltre 4000 esopianeti, fino ad oggi solo una quindicina sono stati ripresi direttamente dai telescopi. Sono così lontani e piccoli da essere sempli- cemente dei puntini nelle foto mi- gliori. La nuova tecnica del team di utilizzare Hubble per visualizzare di- rettamente questo pianeta apre una nuova strada a ulteriori ricerche su- gli esopianeti, specialmente durante gli anni della loro formazione. Questo enorme esopianeta, desi- gnato PDS 70b, orbita intorno alla stella nana arancione PDS 70, che è già nota per avere due pianeti in formazione attiva all’interno di un enorme disco di polvere e gas che circonda la stella. Il sistema si trova a 370 anni luce dalla Terra, nella co- stellazione del Centauro. “Questo si- stema è così interessante perché possiamo assistere alla formazione di un pianeta” , ha detto Yifan Zhou, anch’egli dell’Università del Texas, ad Austin. “Questo è il più giovane pianeta autentico che Hubble abbia mai fotografato direttamente.” Con appena 5 milioni di anni di età, il pianeta sta ancora raccogliendo materiale e accumulando massa. La sensibilità alla luce ultravioletta (UV) di Hubble offre uno sguardo unico sulle radiazioni del gas estremamen- te caldo che cade sul pianeta. “Le os- servazioni di Hubble ci hanno per- messo di stimare quanto velocemen- te il pianeta sta guadagnando mas- sa” , ha aggiunto Zhou. Le osservazioni UV, che si aggiun- gono al corpo di ricerca su questo pianeta, hanno permesso al team di misurare direttamente per la prima volta il tasso di crescita di massa del pianeta. Quel mondo remoto è già cresciuto fino a cinque volte la mas- sa di Giove in un periodo di circa 5 milioni di anni. L’attuale tasso di ac- crescimento misurato è diminuito al punto in cui, se rimanesse stabile per un altro milione di anni, il pianeta aumenterebbe ancora di solo circa 1/100 della massa di Giove. Zhou e Bowler sottolineano che queste osservazioni sono una sin- gola istantanea nel tempo: sono ne- cessari più dati per determinare se la velocità con cui il pianeta sta ag- giungendo massa aumenta o dimi-

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