l'Astrofilo luglio-agosto 2021

37 LUGLIO-AGOSTO 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ l’Hubble Space Telescope (HST) nell’ul- travioletto e ALMA nelle lunghezze d’onda millimetriche. “La stella è pas- sata nell’arco di pochi secondi da nor- male a 14000 volte più luminosa se vista a lunghezze d’onda ultravio- lette” , ha detto MacGregor, aggiun- gendo che ALMA ha catturato con- temporaneamente un comportamen- to simile in lunghezze d’onda millime- triche. “In passato, non sapevamo che le stelle potessero brillare nell’inter- vallo millimetrico, quindi questa è la prima volta che siamo andati a cercare brillamenti millimetrici” , ha detto an- cora MacGregor, precisando che le nuove osservazioni potrebbero aiu- tare i ricercatori a raccogliere mag- giori informazioni su come le stelle generano brillamenti, che possono avere un impatto sulla vita vicina. I più potenti brillamenti prodotti dal nostro Sole sono rari, si verificano so- lo poche volte in un ciclo solare. Se- condo MacGregor, questo non è il caso di Proxima Centauri. “I pianeti di Proxima Centauri vengono colpiti da qualcosa di simile non una volta ogni secolo, ma almeno una volta al gior- no, se non più volte al giorno ”, ha detto MacGregor. Questa stella è im- portante nelle discussioni sulla pro- spettiva di vita intorno alle stelle nane rosse, a causa della sua vicinanza alla Terra e perché ospita Proxima Cen- tauri b, un pianeta che orbita nella zona abitabile. “Se ci fosse vita sul pianeta più vicino a Proxima Centau- ri, dovrebbe apparire molto diversa da qualsiasi cosa sulla Terra” , ha ag- giunto MacGregor. “Un essere umano su questo pianeta non se la passereb- be bene.” Le osservazioni future si concentreranno sullo svelare i molti segreti dietro ai brillamenti di Pro- xima Centauri, nella speranza di sco- prire i meccanismi interni che causano esplosioni così potenti. “Vogliamo ve- dere quali sorprese ha in serbo per noi questa stella, per aiutarci a capire la fisica del brillamento stellare” , ha concluso MacGregor. R appresentazione artistica del violento brillamento stellare di Proxima Centauri scoperto dai ricercatori nel 2019, uti- lizzando nove telescopi attraverso lo spettro elettromagne- tico, tra cui l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA). Potenti brillamenti vengono emessi da Proxima Cen- tauri con regolarità e colpiscono i pianeti della stella quasi quotidianamente. [NRAO/S. Dagnello] !

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