l'Astrofilo luglio-agosto 2021

LUGLIO-AGOSTO 2021 ASTROFILO l’ I n questa immagine, un ingegnere si protende dalla cupola bianca del telesco- pio verso la struttura nera del Test-Bed Telescope 2, un telescopio dell’Agenzia spaziale europea ospitato presso l’osservatorio dell’ESO di La Silla, mentre viene calato in posizione da una gru. La cupola è progettata per proteggere il telesco- pio dalle dure condizioni del deserto di Atacama, in Cile. [P. Sinclaire/ESO] cata, ``Flyeye’’, un progetto a parte che l’ESA sta sviluppando per sorve- gliare e seguire gli oggetti in rapido movimento nel cielo. Questa futura rete sarà interamente robotica; il software eseguirà la schedulazione in tempo reale delle osservazioni e, a fine giornata, riporterà le posizioni e altre informazioni sugli oggetti rile- vati. Il progetto TBT è stato ideato per dimostrare che software e hard- ware funzionino come previsto. “L’inizio delle osservazioni di TBT2 a La Silla consentirà al sistema di os- servazione di funzionare nella con- figurazione prevista a due telescopi, raggiungendo finalmente gli obiet- tivi del progetto” , dice Heese. Sebbene gli impatti di asteroidi seria- mente dannosi sulla Terra siano estre- mamente rari, non sono da escludere completamente. La Terra è stata pe- riodicamente bombardata da aste- roidi grandi e piccoli per miliardi di anni, e l’evento meteoritico del 2013 a Chelyabinsk, che ha causato circa 1600 feriti, la maggior parte a causa di schegge e vetri rotti, ha ulterior- mente aumentato la consapevolezza del pubblico verso la minaccia rappre- sentata dagli oggetti in orbita vicina alla Terra. Oggetti più grandi fanno più danni, ma sono fortunatamente più facili da individuare e le orbite dei grandi asteroidi noti sono già state studiate a fondo. Tuttavia, si stima che ci sia un gran numero di oggetti più piccoli ma non ancora scoperti di cui non siamo a conoscenza, che po- trebbero causare gravi danni se do- vessero colpire un’area molto popo- lata. È qui che entrano in gioco TBT e la rete di telescopi Flyeye in progetto. Una volta pienamente operativa, la rete è progettata per consentire di esaminare il cielo notturno per trac- ciare oggetti in rapido movimento, un progresso significativo nella capa- cità dell’Europa di individuare og- getti potenzialmente pericolosi in orbite vicine alla Terra. TBT fa parte di un continuo sforzo inter-organiz- zativo per definire un quadro più completo di questi oggetti e dei po- tenziali rischi che pongono. Questo progetto si basa sul precedente coin- volgimento dell’ESO nella protezio- ne della Terra da oggetti potenzial- mente pericolosi in orbita vicina alla Terra. Sia l’ESO che l’ESA sono attivi nell’IInternational Asteroid Warning Network, approvato dalle Nazioni Unite, e molte osservazioni di questi

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