l'Astrofilo luglio-agosto 2021

29 LUGLIO-AGOSTO 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ I cnoscala (traccia relativa di un dato tecnomarcatore in unità dell’attuale tecnologia della Terra) rispetto al nu- mero di target per diversi possibili tec- nomarcatori. I cerchi pieni (o vuoti) rap- presentano osserva- bili continui (o non continui). [Hector Socas-Navarro et al. − TechnoClimes 2020] get dove cercare dodici diversi tipi di tecnomarcatori e la relativa icno- scala. Dal grafico risultante possia- mo notare che la maggior parte dei tecnomarcatori sono attesi in un nu- mero limitato di target ed entro va- lori di icnoscala relativamente con- tenuti. Poiché ci possiamo ragione- volmente aspettare che siano più abbondanti le civiltà con bassa icno- scala, non è un caso che i tecnomar- catori a noi più accessibili appaiano nella parte bassa del grafico (dove noi stessi potremmo collocarci). I tecnomarcatori dei target più ab- bondanti, quelli rappresentati sul lato destro del grafico, potrebbero sembrare i più ovvi da ricercare. In realtà la nostra attuale strumenta- zione è inadatta a fornire una pre- cisa localizzazione (risoluzione spa- ziale) di sorgenti infrarosse artificiali (Galactic e Dyson spheres). Meglio potrebbe andare con la registrazione di segnali laser (Laser), che però po- trebbero essere discontinui o occa- sionali. Fuori dalla nostra portata sono per ora anche i tecnomarcatori che richiedono una diretta caratte- rizzazione degli esopianeti (Lights, Transit shade, Transit CEB). Riman- gono i sei tecnomar- catori col più basso valore di icnoscala, due dei quali (Inter- cept e Radio) sono però molto impreve- dibili. Dei rimanenti quattro tecnomarca- tori, ben tre (UHR anomaly, NEO, Aste- roid pol) riguardano la possibilità di sco- prire manufatti di o- rigine extraterrestre su asteroidi e Luna, mentre l’ultimo (At- mos) è il tecnomar- catore che più reali- sticamente possiamo sperare di scoprire nel prossimo futuro, ovvero tracce di in- quinanti artificiali nell’atmosfera di un pianeta di tipo terre- stre, testimonianza di attività industriali o ingegneristiche. Ma torniamo ai tre tecnomarcatori pre- cedenti, quelli che a prima vista sembrano i più fanta- scientifici e che contemplano la pos- sibilità di ritrovare, in orbita elio- centrica o sulle superfici di corpi roc- ciosi, manufatti inviati nel nostro sistema solare da una o più civiltà H ector Socas-Navarro, fisico dell’Instituto de Astrofí- sica de Canarias, è il principale ideatore della scala che parametrizza i tecnomarcatori. [IAC]

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