l'Astrofilo luglio-agosto 2021
LUGLIO-AGOSTO 2021 ASTROFILO l’ I tecnomarcatori sono manifestazioni osservative della tecnologia, in partico- lare quelle che potrebbero essere rilevate con gli strumenti dell’astronomia. Le luci della città, l’inquinamento atmosferico e i satelliti sono tutti esempi di tecnomarcatori terrestri. Sarà in grado la prossima generazione di telescopi di trovare prove di tecnologia aliena su un altro pianeta? [TechnoClimes 2020] M egastrutture come le cinture di Clarke (popolosi sciami di satelliti, un esempio qui sopra) o le sfere di Dyson (gabbie per imprigio- nare il calore stellare) ridurrebbero la luminosità di pianeti e stelle, pro- ducendo un eccesso infrarosso, fe- nomeni riconoscibili dalla Terra. [TechnoClimes 2020] civiltà aliena abbia costruito una gi- gantesca stazione spaziale attorno al proprio pianeta. In questo speci- fico caso, il valore dell’icnoscala sa- rebbe uguale alla dimensione media di quella megastruttura diviso la di- mensione media dell’International Space Station, il più grande manu- fatto attualmente presente in orbita terrestre. Considerando le piccole di- mensioni della ISS, è intuibile che l’icnoscala sarebbe di qualche ordine di grandezza. Come secondo esempio, immaginia- mo di avvistare una sonda aliena in transito nel nostro sistema solare. In questo caso l’icnoscala non sarebbe di molto superiore a 1, poiché anche noi siamo teoricamente in grado di inviare una sonda in un sistema pla- netario vicino, come evidenziato dallo sviluppo del progetto Break- through Starshot. Alcuni dei partecipanti a TechnoCli- mes 2020 hanno messo su un piano cartesiano il numero dei possibili tar- mo contatto ha più probabilità di avvenire con una civiltà più avanzata della nostra. “Più o meno avanzata” è un’espres- sione spesso usata quando si parla di una possibile civiltà aliena. In realtà, ha un significato molto relativo, per- ché abbiamo una sola esperienza e nessuna idea di quanto altri possano essere tecnologicamente più o meno avanzati. A questo proposito, Tech- noClimes 2020 ha fornito uno stru- mento che consente una valutazione meno soggettiva. Si tratta di una scala, arbitraria ma ragionevole, che utilizza come unità di misura il peso relativo di ciascun tecnomarcatore terrestre. I tecnomarcatori sono quantificati attraverso un parametro chiamato “icnoscala” (scala della traccia), che definisce il valore rela- tivo di un ipotetico tecnomarcatore alieno rispetto alla sua espressione terrestre. Per meglio comprendere questo concetto, ipotizziamo che una
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