l'Astrofilo luglio-agosto 2021
24 LUGLIO-AGOSTO 2021 ASTRO PUBLISHING (dall’esplosione cambriana), quindi fino a distanze nello spazio che su- perano i confini del superammasso locale di galassie (Laniakea). Che la Terra ospiti anche una civiltà tecno- logica è invece chiaramente visibile solo all’interno del Braccio di Orione della Via Lattea, fino a qualche cen- tinaio di anni luce di distanza. Poiché non sappiamo se esistono al- tre civiltà tecnologiche, né tanto me- no sappiamo come le loro tecnologie possono manifestarsi, quando andia- mo alla loro ricerca possiamo solo sperare che abbiano seguito un per- corso evolutivo simile al nostro e sia- no pertanto riconoscibili con gli stru- menti a nostra disposizione. Essendo varie le forme attraverso le quali una ETI può palesarsi, gli astro- biologi che cercano tecnomarcatori ASTROFILO l’ Icnoscala, il parametro delle civiltà tecnologiche by Michele Ferrara D a qualche anno a questa par- te, gli astrobiologi impegnati nella ricerca di possibili civiltà aliene stanno delineando sempre più concretamente i programmi scienti- fici da intraprendere per scoprire tecnomarcatori di origine non terre- stre. Molto stringatamente, possia- mo definire i tecnomarcatori come evidenze osservative dell’esistenza di applicazioni tecnologiche nell’uni- verso. Scoprire possibili biomarcatori prodotti dalla “semplice” esistenza di vita su un altro pianeta (ET) sareb- be già molto; ben altra cosa sarebbe però rendersi conto che quella vita ha sviluppato un’intelligenza suffi- ciente a creare tecnologie (ETI). Il fatto che sulla Terra esista la vita è evidente, per un osservatore esterno, da almeno mezzo miliardo di anni
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