l'Astrofilo luglio-agosto 2020
8 LUGLIO-AGOSTO 2020 spiegare l’oscillazione avanti- indietro di Proxima Centauri. Considerazioni teoriche sulle dimensioni del pianeta han- no portato i suoi scopritori a stimarne il diametro nel range 0,9-1,4 diametri terre- stri, dimensioni evidente- mente molto simili a quelle della Terra. Una parte del clamore de- stato dalla scoperta di Pro- xima b fu proprio dovuto alle dimensioni, mentre il resto è da attribuire al fatto che or- bita nella zona abitabile di Proxima Centauri e riceve da essa una quantità di energia paragonabile a quella che la Terra riceve dal Sole. In realtà, le analogie finisco- no qui, in attesa di osservare e studiare direttamente quel- l’elusivo pianeta, percepibile per ora solo attraverso una piccolissima oscillazione delle righe spettrali della nana rossa. Tanto però bastò per spingere numerosi al- tri ricercatori a intensificare ulteriormente l’osservazione del sistema di Proxima Cen- tauri. Fra quei ricercatori c’erano Mario Damasso (Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio di Pino Torinese) e Fabio Del Sordo (Università di Creta). In occasione del- ASTROFILO l’ E cco come po- trebbe presen- tarsi Proxima b, l’unico pianeta confermato in or- bita attorno a Proxima Centauri. [Ricardo Ramirez and James Jen- kins, University of Chile] A sinistra, Guil- lem Anglada- Escudé, il leader del team che ha scoperto Proxima b. [Jay Brooks] la Breakthrough Discuss dell’aprile 2019 (nell’ambito delle Breakthrough Initiatives), questi due astronomi hanno annunciato di aver scoperto evidenze di un secondo pia- neta nel sistema di Proxima Centauri. La presenza del nuovo candidato è emersa dal- l’elaborazione dei dati raccolti nei 17 anni di attività di HARPS. In questi dati risulte- rebbe un “effetto altalena” della stella, con un periodo decisamen- te più lungo di quello attribuibile a Proxima b: circa 1900 giorni. Dalla periodicità del segnale e dallo sco- stamento della stella, Damasso e Del Sordo hanno calcolato sia la distanza del (possibile) secondo pianeta dalla sua stella, circa 1,5 UA, sia la sua massa mini- ma, vicina a 6 masse terrestri. Si tratterebbe dunque di una super- Terra, che percorre un’orbita abbastanza
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