l'Astrofilo luglio-agosto 2020
LUGLIO-AGOSTO 2020 Quando inizierà le operazioni verso la metà di questo decennio, L’ELT sarà il più grande telescopio per l’ottico e il medio infrarosso sulla Terra. Con il suo specchio primario di 39 metri e si- stemi avanzati di ottica adattiva, avrà una risoluzione sei volte superiore a quella del James Webb Space Tele- scope. METIS sfrutterà appieno que- sto straordinario telescopio e la sua ottica adattiva per sondare la strut- tura e la composizione degli oggetti con una precisione rivoluzionaria. Tra le altre cose, si prevede che ME- TIS fornirà grandi contributi a uno dei campi più dinamici ed emozio- nanti dell’astronomia, sia per gli scienziati che per il pubblico, gli eso- pianeti. Lo strumento sarà in grado di studiare la temperatura, il tempo e i cambiamenti stagionali delle at- mosfere di molti esopianeti giganti. Inoltre, METIS ha il potenziale per ri- levare direttamente esopianeti terre- stri attorno alle stelle più vicine e, in casi favorevoli, indagare sulla loro composizione atmosferica. Ora che lo strumento ha superato la Preliminary Design Review, il consor- zio METIS continuerà a sviluppare il suo progetto in modo più detta- gliato prima dell’inizio della costru- zione dello strumento. ASTROFILO l’ R appresentazio- ne grafica del set di strumenti METIS da utilizzare con l’Extremely Large Telescope dopo il suo com- pletamento. METIS, abbrevia- zione di Mid-infra- red ELT Imager and Spectrograph, farà pieno uso del gi- gantesco specchio principale del tele- scopio per studiare una vasta gamma di soggetti scienti- fici, dagli oggetti nel nostro sistema solare a galassie attive lontane. [ESO/METIS Con- sortium/L. Calçada] !
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