l'Astrofilo luglio-agosto 2020

49 LUGLIO-AGOSTO 2020 ASTROBIOLOGIA vesse estinguersi entro un lasso di tempo di gran lunga inferiore a quello durante il quale il Sole permetterà l’abitabilità delle terre emerse (1-2 miliardi di anni), è possi- bile che altre decine di specie evolvano fino alla fase tecnologica, per poi estinguersi an- ch’esse rapidamente. Tuttavia, lo stridente contrasto fra la quan- tità di pianeti potenzialmente abitabili che verosimilmente esistono nella Via Lattea e la totale assenza di comunicazioni da parte di civiltà aliene, potrebbe lasciar intendere che l’estinzione di una specie tecnologica coincide con l’estinzione dell’intera bio- sfera, o quanto meno delle specie animali che popolano le terre emerse. In questo caso è intuibile che non basterebbero più pochi milioni o decine di milioni di anni per passare da un essere selvatico a un essere tecnologico. Per quanto discutibile possa sembrare il Principio di mediocrità, soprattutto se ap- plicato a un unico dato, sta di fatto che noi esistiamo, che non sembrano esistere altre specie evolute come la nostra, e che stiamo facendo di tutto per distruggere la biosfera che ci ospita. In questo senso, il Principio di mediocrità sembrerebbe avere una capacità predittiva che è forse il caso di interpretare a nostro vantaggio. ASTROFILO l’ ! L a galassia spi- rale NGC 6946, posta sul confine Cigno-Cefeo, è nota anche come Fireworks Galaxy, per le numerose regioni di forma- zione stellare. È questa la princi- pale caratteristica che distingue le spirali dalle ellitti- che (oltre alla forma). Le galas- sie ellittiche sono infatti conside- rate morte dal punto di vista della formazione di nuove stelle e nuovi pianeti. Quale sarà la ti- pologia di galas- sia più adatta ad ospitare forme di vita evoluta? [Osservatorio Astronomico di Cima Rest, Maga- sa, Valvestino]

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