l'Astrofilo luglio-agosto 2020
38 LUGLIO-AGOSTO 2020 CRONACHE SPAZIALI SPHERE vede i segni della nascita di un pianeta by ESO / Anna Wolter V eduta dettagliata del banco ot- tico SPHERE, con i principali sottosistemi ben visibili. SPHERE (Spectro-Polarimetric High-contrast Exoplanet REsearch) è installato sul Very Large Telescope dell’ESO e opera nell’imaging diretto di eso- pianeti più grandi di Giove. [ESO] A lcune osservazioni realizzate con il VLT (Very Large Tele- scope) dell’ESO (l’Osservato- rio Europeo Australe) hanno rivelato chiari indizi della nascita di un si- stema stellare. Intorno alla giovane stella AB Aurigae si trova un denso disco di polvere e gas in cui gli astro- nomi hanno individuato una strut- tura a spirale prominente con un ‘nodo’ che segna il luogo in cui si starebbe formando un pianeta. La struttura osservata potrebbe essere la prima prova diretta della nascita di un pianeta. “Migliaia di eso- pianeti sono stati identificati finora, ma non si sa ancora molto sul loro processo di for- mazione”, afferma Anthony Boccaletti, dell’Osservatorio di Parigi, Università PSL, alla gui- da dello studio. Gli astronomi sanno che i pia- neti nascono all’interno dei di- schi polverosi che circondano le stelle giovani, come AB Au- rigae, a mano a mano che il gas freddo e la polvere si ag- gregano. Le nuove osservazio- ni con il VLT dell’ESO, pubbli- cate dalla rivista Astronomy & Astrophysics , forniscono indizi cruciali per aiutare gli scien- ziati a comprendere meglio questo processo. “Dobbiamo osservare sistemi molto gio- vani per catturare davvero il momento in cui i pianeti si for- mano” , continua Boccaletti. Ma fi- nora gli astronomi non erano stati in grado di acquisire immagini suffi- cientemente nitide e profonde di questi giovani dischi per trovare l’in- dicazione che segna il punto in cui un piccolo pianeta potrebbe nascere. Le nuove immagini mostrano una straordinaria spirale di polvere e gas intorno a AB Aurigae, una stella a 520 anni luce dalla Terra nella costel- lazione dell’Auriga. Spirali di questo tipo segnalano la presenza di pianeti neonati, che “scalciano” il gas, cre- ando “disturbi nel disco sotto forma di un’onda, un po’ come la scia di una barca su un lago” , spiega Emma- nuel Di Folco, del Laboratorio Astro- fisico di Bordeaux (LAB), che ha par- ASTROFILO l’
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