l'Astrofilo luglio-agosto 2020

Direttore Responsabile Michele Ferrara Consulente Scientifico Prof. Enrico Maria Corsini Editore Astro Publishing di Pirlo L. Via Bonomelli, 106 - 25049 Iseo - BS email admin@astropublishing.com Distribuzione Gratuita a mezzo Internet Internet Service Provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 24036 Ponte San Pietro - BG Registrazione Tribunale di Brescia numero di registro 51 del 19/11/2008 Copyright I diritti di proprietà intellettuale di tutti i testi, le immagini e altri mate- riali contenuti nella rivista sono di proprietà dell’editore o sono inclusi con il permesso del relativo proprieta- rio. Non è consentita la riproduzione di nessuna parte della rivista, sotto nessuna forma, senza l’autorizzazione scritta dell’editore. L’editore si rende disponibile con gli aventi diritto per eventuale materiale non identificato. The publisher makes available itself with having rights for possible not characterized iconographic sources. Pubblicità - Advertising Astro Publishing di Pirlo L. Via Bonomelli, 106 - 25049 Iseo - BS email info@astropublishing.com ASTROFILO l’ Anno XIII Numero 4 Luglio-Agosto 2020 bimestrale di informazione scientifica e tecnica S O M M A R I O 4 16 20 24 38 Tutti i pianeti di Proxima Centauri Nel sistema di Proxima Centauri è ormai certa l’esistenza di un pianeta di taglia terrestre, Proxima b, che orbita nella zona abitabile. Alcune ricerche hanno recentemente indicato la presenza di una super-Terra in un’orbita più esterna, ma potrebbe esistere anche un terzo pianeta più piccolo del nostro, all’interno... ALMA rivela l’insolita composizione della cometa interstellare 2I/Borisov Un visitatore galattico è entrato nel nostro sistema solare l’anno scorso, la cometa interstellare 2I/Borisov. Quando gli astronomi hanno puntato l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) verso la co- meta il 15 e 16 dicembre 2019, per la prima volta hanno osservato direttamente le sostanze chimiche... Una supernova o Sagittarius, chi dobbiamo ringraziare? L’esistenza del Sole e di tutto ciò che gli orbita attorno, inclusa la vita sulla Terra, potrebbero essere la conseguenza di un passaggio in prossimità del disco della Via Lattea della galassia satellite Sagittarius. Un recente studio suggerisce che questa galassia nana ebbe profondi effetti sulla formazione delle stelle... SPHERE vede i segni della nascita di un pianeta Alcune osservazioni realizzate con il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO (l’Osservatorio Europeo Australe) hanno rivelato chiari indizi della nascita di un sistema stellare. Intorno alla giovane stella AB Aurigae si trova un denso disco di polvere e gas in cui gli astronomi hanno individuato una struttura a spirale... Uno strumento dell’ESO scopre il buco nero più vicino alla Terra Un’equipe di astronomi dell’ESO (European Southern Observatory) e di altri istituti ha scoperto un buco nero a soli 1000 anni luce dalla Terra. Il buco nero è il più vicino al nostro sistema solare fra tutti quelli trovati finora e fa parte di un sistema triplo che può essere visto a occhio nudo. L’equipe ha scoperto... Hubble fa una scoperta sorprendente nell’universo primordiale Nuovi risultati del telescopio spaziale Hubble suggeriscono che la formazione delle prime stelle e galas- sie nell’universo primordiale ebbe luogo prima di quanto si pensasse in precedenza. Un team europeo di astronomi non ha trovato nessuna traccia della prima generazione di stelle, quelle della Popolazione III... Il Principio di mediocrità e l’abitabilità delle galassie Fin dai tempi di Copernico l’astronomia ha adottato un concetto statistico chiamato “Principio di medio- crità” che ci ha aiutato a capire il cosmo che ci circonda, estendendo a categorie di oggetti opportuna- mente selezionati ciò che sapevamo di uno solo di essi, considerato tipico di ciascuna categoria. Appare... METIS supera il traguardo del design METIS, il potente strumento fotografico e spettrografico per l’Extremely Large Telescope (ELT) dell’ESO, ha superato la Preliminary Design Review presso la sede dell’ESO a Garching, in Germania. METIS, abbrevia- zione di Mid-infrared ELT Imager and Spectrograph, farà pieno uso del gigantesco specchio principale... ALMA scopre un enorme disco rotante nell’universo primordiale Nel nostro universo di 13,8 miliardi di anni, la maggior parte delle galassie come la Via Lattea si formano gradualmente, raggiungendo la loro grande massa relativamente tardi. Ma una nuova scoperta fatta con l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) di un’enorme galassia a disco rotante, vista... Stelle calde tormentate da macchie magnetiche giganti Alcuni astronomi, utilizzando i telescopi dell’ESO (l’Osservatorio Europeo Australe) hanno scoperto mac- chie gigantesche sulla superficie di stelle caldissime, nascoste all’interno di ammassi stellari. Queste stelle non sono solo tormentate da queste macchie magnetiche, ma in alcuni casi vanno incontro a brillamenti... 32 36 40 50 52

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