l'Astrofilo luglio-agosto 2020

11 LUGLIO-AGOSTO 2020 ESOPIANETI del segnale. Studi teorici precedenti aveva- no posto precisi vincoli alla massa, alla lumi- nosità e alla distanza dalla stella per diverse taglie planetarie. Ma il flusso evidenziato dal team di Gratton non corrisponde a quan- to previsto dalla teoria. Secondo alcuni com- mentatori, quest’ultima incongruenza può comunque essere risolta ipotizzando che il candidato pianeta sia circondato da un si- stema di anelli simile a quello di Saturno. Un’alternativa potrebbe essere uno scenario tipo Fomalhaut b, dove l’eccesso di lumino- sità è attribuibile alla distruzione (parziale o totale) di un pianeta, e allo sparpaglia- mento dei suoi frammenti in un crescente volume di spazio. Mentre gli specialisti stavano ancora di- scutendo sulla controversa esistenza di Pro- xima c, un articolo pubblicato il 26 maggio scorso su Astronomy & Astrophisics ha ri- portato al centro dell’attenzione Proxima b. Nella sostanza, il nuovo lavoro, realizzato da un foltissimo gruppo di ricercatori gui- dato da Alejandro Suarez Mascareño (Insti- tuto de Astrofísica de Canarias) ha confer- mato l’esistenza del primo pianeta di Pro- xima Centauri, utilizzando il nuovo e poten- tissimo spettrografo ESPRESSO, in dotazione al VLT dell’ESO. ESPRESSO è stato in gran parte progettato e realizzato in Svizzera, da scienziati e tec- nici dell’Università di Ginevra, come il suo predecessore HARPS. Ma mentre quest’ul- timo riesce a misurare oscillazioni di una stella con una precisione di circa 1 m/s, ESPRESSO raggiunge ora una precisione di 30 cm/s e si prevede che i prossimi upgrade lo spingeranno fino alla strabiliante preci- ASTROFILO l’ M appe segna- le/rumore del sistema di Proxima Centauri, acquisite nel 2018 da SPHERE e nelle quali il team di Gratton ha cerca- to evidenze di Proxima c. Il can- didato pianeta è il segnale rac- chiuso nei piccoli cerchi, ma la di- stribuzione non uniforme del ru- more nelle imma- gini rende incerta l’identificazione. [R. Gratton et al.]