l'Astrofilo luglio-agosto 2019

50 LUGLIO-AGOSTO 2019 CRONACHE SPAZIALI ble, tra cui l’eXtreme Deep Field (XDF), la visione più profonda del- l’universo. La gamma di lunghezze d’onda si e- stende dalla luce ultravio- letta a quella dell’infra- rosso vicino, catturando le caratteristiche chiave del- l’assemblaggio delle galas- sie nel tempo. “Ora che siamo andati oltre le precedenti inda- gini, stiamo raccogliendo molte galassie più distanti nel più grande set di dati mai prodotto da Hubble” , ha detto Garth Illing- worth, dell’Università del- la California, Santa Cruz, leader del team che ha as- semblato l’immagine. “Questa immagine con- tiene l’intera storia della crescita delle galassie nel- l’universo, dal loro tempo come ‘infanti’ a quando sono diventate ‘adulte’ a tutti gli effetti. Nessun’al- tra immagine sorpasserà questa fino a quando non verranno lanciati futuri te- lescopi spaziali. Abbiamo messo insieme questo mo- saico come strumento per noi stessi e per altri astro- nomi” , ha aggiunto Illin- by NASA/ESA Hubble assembla un’ampia veduta dell’universo distante G li astronomi hanno messo as- sieme il più grande e comple- to “libro di storia” delle galassie in un’uni- ca immagine, utilizzan- do 16 anni di osservazio- ni dall’Hubble Space Te- lescope. Il mosaico del cielo profondo, creato a partire da quasi 7500 singole esposizioni, for- nisce un ampio ritratto dell’universo distante, contenente 265000 ga- lassie che si estendono per 13,3 miliardi di anni, fino a soli 500 milioni di anni dopo il Big Bang. Le galassie più deboli e lontane hanno solo un decimiliardesimo della luminosità di ciò che l’occhio umano può ve- dere. Anche la storia e- volutiva dell’universo è raccontata in questa ampia visione. Il ritratto mostra come le galassie cambiano nel tempo, costruendo sé stesse fino a diventare le galassie giganti visibili nell’universo vicino. Questo ambizioso sfor- zo, chiamato Hubble Le- gacy Field, combina an- Q uesta immagine mostra le dimensioni e le posizioni all’in- terno dell’Hubble Legacy Field delle due aree che Hubble aveva studiato per prime in questa regione, il Great Observato- ries Origins Deep Survey (GOODS) e l’Hubble Ultra Deep Field (HUDF), insieme all’immagine più profonda mai presa da Hubble, l’eXtreme Deep Field (XDF). [NASA, ESA, G. Illingworth and D. Magee (University of California, Santa Cruz), K. Whitaker (Uni- versity of Connecticut), R. Bouwens (Leiden University), P. Oesch (University of Geneva), and the Hubble Legacy Field team] ASTROFILO l’ che le osservazioni fatte in diverse surveys del profondo cielo da Hub-

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