l'Astrofilo luglio-agosto 2019
46 LUGLIO-AGOSTO 2019 CRONACHE SPAZIALI ya e autore principale dell’articolo scientifico. “Pertanto, un rilevamento della polvere a un certo punto nel tempo indica che un certo numero di stelle si sono già formate e sono mor- te molto prima di quel punto.” by ALMAObservatory Emissioni radio da particelle di polvere in MACS0416_Y1 I ricercatori hanno rilevato un se- gnale radio da abbondante pol- vere interstellare inMACS0416_Y1, una galassia distante 13,2 miliardi di anni luce nella costellazione di Erida- no. I modelli standard non possono spiegare questa polvere in una galas- sia così giovane, costringendoci a ri- pensare la storia della formazione stellare. I ricercatori ora credono che MACS0416_Y1 abbia sperimentato una formazione stellare scaglionata, con due intensi periodi 300 milioni e 600 milioni di anni dopo il Big Bang, intervallati da una fase tranquilla. Le stelle sono i principali protagonisti dell’universo, ma sono supportate dai “macchinisti invisibili” dietro le quinte: polvere di stelle e gas. Le nubi cosmiche di polvere e gas sono luo- ghi di formazione stellare e magi- strali narratori della storia cosmica. “La polvere e gli elementi relativa- mente pesanti come l’ossigeno sono disseminati dalla morte delle stelle” , ha detto Yoichi Tamura, professore associato presso l’Università di Nago- R appresentazione artistica della ga- lassia distante MACS0416_Y1. Ba- sandosi sulle osservazioni con ALMA e HST, i ricercatori presumono che que- sta galassia contenga ammassi stellari con un mix di stelle vecchie e giovani. Le nubi di gas e polvere sono illumi- nate dalla luce delle stelle. [National Astronomical Observatory of Japan] ASTROFILO l’
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