l'Astrofilo luglio-agosto 2019
36 LUGLIO-AGOSTO 2019 CRONACHE SPAZIALI Gault è largo 4-9 chilometri e ha due sottili code cometarie di detriti che ci dicono come l’asteroide stia lentamente subendo l’autodistru- zione. Ogni coda è la prova di un evento attivo che ha rilasciato ma- teriale nello spazio. Gault fu scoperto nel 1988. Tutta- via, l’osservazione di due code di detriti è la prima indicazione dell’in- stabilità dell’asteroide. Questo og- getto è uno dei pochi a essere stato fotografato mentre si disintegra a causa di un processo noto come “ef- fetto YORP”. Quando la luce del Sole riscalda un asteroide, la radia- zione infrarossa che fuoriesce dalla sua superficie riscaldata porta via sia calore che quantità di moto. Ciò crea una piccola forza che può far girare l’asteroide più velocemente. Se la forza centrifuga alla fine su- G razie a un’imponente colla- borazione che ha riunito dati provenienti da telescopi al suolo, surveys all-sky e telescopi or- bitanti (incluso il telescopio spa- ziale Hubble) è stato osservato un raro asteroide “autodistruggente” chiamato 6478 Gault. Immagini ni- tide di Hubble hanno fornito ai ri- cercatori nuove informazioni sul- l’insolito passato dell’oggetto. by NASA/ESA Hubble cattura un raro asteroide attivo ASTROFILO l’
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