l'Astrofilo luglio-agosto 2019

ASTRONAUTICA da parte di agenzie spaziali gover- native e private, di un gran numero di progetti di sbarchi su Luna e Marte (con successiva colonizza- zione dei medesimi), progetti che puntualmente sono poi svaniti nel nulla per tagli al budget, irrealizza- bilità tecnica e altre cause. Allo stato attuale delle cose, il più ottimistico ritorno sulla Luna di un equipaggio è fissato per il 2024, nell’ambito del programma Arte- mis, che si propone inizialmente di portare due astronauti a esplorare il polo sud lunare, gettando le basi per una futura permanenza soste- lari nell’anno fiscale 2020, in ag- giunta ai 21 miliardi di dollari già stanziati. Evidentemente, la concor- renza dell’esuberante astronautica cinese sta fornendo i giusti stimoli per una nuova corsa allo spazio. nibile in quella regione, ipotizzata fattibile dal 2028. È stato l’amministra- tore della NASA in persona, Jim Bridenstine, ad annun- ciare lo scorso 23 maggio gli ultimi sviluppi del pro- gramma Artemis, facendo seguito a dichiarazioni del Presidente e del Vice Presi- dente degli Stati Uniti sulla volontà e necessità di tornare quanto prima a calpestare il suolo lunare, dichia- razioni accompagnate dallo stan- ziamento a favore della NASA di un budget extra di 1,6 miliardi di dol- ! A POLLO 17 − Nel video sopra, l’addio alla Luna: l’ul- timo decollo di un modulo lunare. Sotto, l’LRV ripre- so durante la seconda attività extraveicolare (EVA) 2 della missione Apollo 17. [NASA, Project Apollo Archive]

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