l'Astrofilo luglio-agosto 2018
26 LUGLIO-AGOSTO 2018 ASTROBIOLOGIA articolo (primo autore Jen Eigenbrode, del Goddard Space Flight Center della NASA, di Greenbelt, Maryland) che conferma la pre- senza di molecole organiche sulla superficie di Marte. A consentire la scoperta è stato il rover Curiosity della NASA, che ha identifi- cato quei composti nelle polveri prodotte dai fori praticati con il suo trapano nelle rocce sedimentarie argillose di quattro di- verse aree del Gale Crater. Questa grande formazione superficiale (154 km di diame- tro) fu originata oltre 3,5 miliardi di anni fa dall’impatto di un piccolo asteroide; la de- pressione creata dall’impatto si riempì di acqua trasformandosi in un lago, sul fon- dale del quale iniziarono ad accumularsi quei sedimenti che Curiosity ha trapanato. La NASA ha scelto il Gale Crater come area operativa di Curiosity proprio perché si spe- rava di scoprire almeno alcune molecole or- ganiche complesse, che sono considerate i mattoni della vita. Il trapano del rover ha raggiunto una profondità di 5 cm, polveriz- zando strati di roccia che si sedimentarono almeno 3 miliardi di anni fa. Un apposito dispositivo ha trasportato la polvere prodotta dalle perforazioni in un pic- colo forno, dove è stata riscaldata a tempe- rature comprese fra 500°C e 820°C (932-1508 gradi Fahrenheit). I gas prodotti dal riscalda- mento della polvere sono stati quindi analiz- zati con lo spettrometro di massa del SAM (Sample Analysis at Mars instrument suite), che ha rivelato la presenza di piccole mole- cole organiche, identificate come frammenti di molecole più complesse non completa- mente vaporizzate. È stato accertato che alcuni di quei fram- menti contengono zolfo, elemento che in determinate condizioni può proteggere il materiale organico dalle radiazioni solari e da sostanze aggressive come i perclorati, piuttosto diffusi sulla superficie marziana. I risultati delle analisi della polvere hanno fornito informazioni interessanti anche sul- la concentrazione di carbonio nei composti organici, che è dell’ordine di 10 parti per mi- lione o forse più. Questo valore coincide con quello ricavato dall’analisi delle meteo- riti marziane cadute sul nostro pianeta, ed è circa 100 volte superiore ai valori forniti da precedenti misurazioni. ASTROFILO l’ Q uesta visione artistica illustra il rover della NASA Mars 2020 mentre esplora Marte. La missione è programmata per il lancio nel luglio- agosto 2020, a bordo di un razzo Atlas V-541, dallo Space Launch Complex 41 della Cape Canaveral Air Force Station in Florida. [NASA/JPL-Caltech]
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