l'Astrofilo luglio-agosto 2018
LUGLIO-AGOSTO 2018 ASTROFILO l’ Q uesto antico scrigno di gioielli stellari, un ammasso globulare chiamato NGC 6397, brilla con la luce di centinaia di mi- gliaia di stelle. Gli astronomi hanno usato il telescopio spaziale Hubble per misurare la distanza da questo brillante gruppo stellare, ottenendo la prima misurazione precisa mai effettuata su un antico ammasso globulare. La nuova misura- zione imposta la distanza dell’ammasso a 7800 anni luce di distanza, con un margine di errore del 3%. NGC 6397 è uno degli ammassi globulari più vicini alla Terra. Misurando la distanza precisa di NGC 6397, gli astronomi ne hanno anche cal- colato l’età precisa: 13,4 miliardi di anni, il che significa che è nato poco dopo il Big Bang. NGC 6397 è uno dei circa 150 am- massi globulari che orbitano al di fuori del disco stellare, relativamente giovane, della nostra galassia. Questi sciami sferici e densamente popolati di centinaia di migliaia di stelle sono i primi proprietari della nostra galassia. Le stelle blu del gruppo sono vicine alla fine della loro vita. Queste stelle hanno esaurito l’idrogeno che le fa brillare. Ora convertono l’elio in energia nei loro nuclei, che fonde a temperatura più elevate facendole apparire blu. Il bagliore rossastro proviene da stelle giganti rosse che hanno consumato il loro combustibile e si sono espanse. La miriade di piccoli oggetti bianchi include stelle come il nostro Sole. Questa immagine è composta di una serie di osservazioni prese da luglio 2004 a giugno 2005 con l’Advanced Camera for Surveys di Hubble. Il team di ricerca ha utilizzato la Wide Field Camera 3 di Hubble per misurare la distanza dell’ammasso. [NASA, ESA, and T. Brown and S. Casertano (STScI); acknowledgement: J. Anderson (STScI)]
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