l'Astrofilo luglio-agosto 2018
14 LUGLIO-AGOSTO 2018 CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ Troppe stelle massicce nelle galassie di tipo “starburst” by ESO / Anna Wolter U n gruppo di scienziati, con a capo l’astronomo Zhi-Yu Zhang dell’Univer- sità di Edimburgo, ha usato il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillime- ter Array) per studiare l’universo remoto, e in particolare stimare la proporzione di stelle massicce in quattro galassie di tipo “star- burst” lontane e ricche di gas. Queste galassie vengono viste quando l’universo era molto più giovane di adesso, così che è improbabile che le galassie neonate abbiano già subito molti episodi di formazione stellare, che po- trebbero altrimenti confondere i risultati. Zhang e il suo gruppo hanno sviluppato una nuova tecnica, analoga alla datazione al ra- diocarbonio (nota anche come metodo del Carbonio-14), per misurare l’abbondanza di diversi tipi di monossido di carbonio in quat- tro galassie “starburst” molto distanti e av- volte dalla polvere. Hanno osservato il rap- porto tra due tipi di monossido di carbonio che contengono diversi isotopi. “Gli isotopi di carbonio e di ossigeno hanno origini diverse” , spiega Zhang. “ 18 O è pro- dotto soprattutto nelle stelle massicce, men- tre 13 C viene prodotto soprattutto nelle stelle piccole o intermedie.” Grazie alla nuova tec- nica, l’equipe ha potuto scrutare attraverso la polvere di queste galassie e per la prima volta stabilire la massa delle stelle. La massa di una stella è il fattore principale che ne determina l’evoluzione. Le stelle mas- Q uesta rappresentazione artistica mostra un galassia polverosa nell’Universo remoto che sta formando stelle a un tasso molto superiore della Via Lattea. Nuove osservazioni con ALMA hanno permesso di solle- vare il velo di polvere e vedere cose precedertemente inaccessibili, per esempio che questi starburst hanno un eccesso di stelle massicce rispetto a galassie più tran- quille. [ESO/M. Kornmesser]
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=