l'Astrofilo luglio-agosto 2016

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ 1,51 e 2,42 giorni, a distanze medie di 0,011 e 0,015 UA, e sono pertanto fuori dalla zona abitabile, che nel caso di TRAPPIST-1 si e- stende fra 0,024 e 0,049 UA. Il periodo di ri- voluzione e la distanza dalla stella del ter- zo pianeta, TRAPPIST-1d, sono sicuramente maggiori ma meno certi, e ciò a causa del li- mitato numero di transiti registrati: Gillon e colleghi danno come possibili una decina di diversi periodi orbitali, compresi fra 4,5 e 72,8 giorni. Poiché questo range include va- lori del semiasse maggiore dell'orbita com- presi fra 0,022 e 0,146 c'è qualche probabilità che TRAPPIST-1d orbiti nella zona abitabile o non troppo all'esterno di essa. Se così fosse, questo pia- neta sarebbe il miglior luogo dove andare a cercare tracce di vita al di fuori del nostro sistema solare. Tale affermazione può sembra- re strana, vista la diversità di quel- la nana rispetto a una più rassicu- rante stella di tipo solare. In realtà, ciò che alla fine conta è la tempe- ratura alla superficie di un piane- ta, la natura rocciosa di quest'ulti- mo e la possibilità di verificare l'esi- stenza di un'eventuale atmosfera, nonché di caratterizzarne la composizione. Riconoscere i gas di cui è composta l'atmosfera di un eso- pianeta di taglia terrestre è un passo fonda- mentale nella ricerca di determinate mole- cole, denominate biomarcatori (H 2 0, CO 2 , CH 4 , O 3 e altre ancora), che possono indicare la presenza di forme di vita extraterrestre. Ma i pianeti di TRAPPIST-1 sono rocciosi? posseggono un'atmosfera? hanno tempera- ture accettabili per la vita come noi la cono- sciamo? Modelli teorici indicano che quei pianeti hanno elevate probabilità di essere U n confronto in scala di TRAPPIST-1 con il Sole. La nana ul- trafredda è poco più grande di Giove. [ESO] Q uesto video completa quanto detto nel testo a riguardo del sistema di TRAPPIST-1 e del- la ricerca di segni di possibile vita attorno alle nane ultrafredde. [ESO]

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