l'Astrofilo luglio-agosto 2016

CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ i dischi. Quel sistema è molto simile a come, secondo gli astronomi, poteva apparire il nostro sistema solare du- rante la sua formazione, oltre quattro miliardi di anni fa. ALMA è il più po- tente osservatorio esistente per la mappatura della composizione chi- mica e della distribuzione di gas fred- do nei dischi vicini. Queste capacità uniche sono state ora sfruttate da un La prima volta del metanolo in un disco protoplanetario L a molecola organica dell'alcol metilico (o metanolo) è stata sco- perta dall'Atacama Large Milli- meter/Submillimeter Array (ALMA) nel disco protoplanetario di TW Hy- drae. È il primo rilevamento di questo composto in un giovane disco proto- planetario. Il metanolo è l'unica mo- lecola organica complessa finora tro- vata nei dischi che senza dubbio de- riva da una forma di ghiaccio. Il suo rilevamento aiuta gli astronomi a ca- pire i processi chimici che avvengono durante la formazione dei sistemi pla- netari e che alla fine portano alla creazione degli ingredienti della vita. Il disco protoplanetario attorno alla giovane stella TWHydrae è l'esempio conosciuto più vicino alla Terra (si trova a una distanza di soli 170 anni luce circa). Come tale, è un soggetto ideale per gli astronomi che studiano by ESO Q uesta rappresentazione artistica mostra il più vicino disco proto- planetario conosciuto, attorno alla stella TW Hydrae, nell'enorme costel- lazione dell'Hydra (il serpente d'acqua femmina). In questo disco è stata sco- perta dall'Atacama Large Millimeter/ Submillimeter Array (ALMA) la mole- cola organica dell'alcol metilico (meta- nolo). È il primo rilevamento di questo composto in un giovane disco proto- planetario. [ESO/M. Kornmesser]

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