l'Astrofilo luglio-agosto 2016

13 LUGLIO-AGOSTO 2016 CRONACHE SPAZIALI conser- vato nelle gelide profondità della Nube di Oort per mi- liardi di anni. La Nube di Oort è una immensa regione che circonda il Sole come una gigante- sca e spessa bolla di sapone. Si stima che contenga trilioni di piccoli corpi ghiacciati. Oc- casionalmente, uno di questi corpi subisce una spinta e cade nel sistema solare interno, dove il calore del Sole lo trasforma in una cometa. Si pensa che tali corpi ghiacciati sia- no stati espulsi dalla regione dei pia- neti giganti quando questi si forma- rono, nei primi tempi del sistema so- lare. Karen Meech spiega l'inattesa osservazione: “Noi conoscevamo già molti asteroidi, ma erano stati tutti 'cotti' da miliardi di anni trascorsi in pros- simità del Sole. Questo è il primo asteroide non cotto che pos- siamo osservare: è stato conservato nel miglior free- zer che ci sia” . C/2014 S3 (PAN- STARRS) fu i- nizialmente i den t i f i c a - to dal tele- scopio Pan- S T A R R S 1 come co- meta debol- mente atti- va, a poco più del dop- pio della di- stanza Terra- Sole. Il suo at- tuale lungo pe- riodo orbitale (cir- ca 860 anni), sugge- risce che la sua origine è nella Nube di Oort e che è stato sospinto relati- vamente di recente su un'or- bita che lo ha portato più vici- no al Sole. Il team ha immediata- mente notato che C/2014 S3 (PAN- STARRS) era insolito e che non ave- va la caratteristica coda che la mag- gior parte delle comete di lungo pe- riodo hanno quando si arrivano così vicine al Sole. Di conseguenza è sta- to denominato cometa Manx, con ri- ferimento al gatto senza coda dell'I- sola di Man. A settimane dalla sua scoperta, il team ha ottenuto spettri del debolis- simo oggetto con il Very Large Tele- scope dell'ESO, in Cile. Un accurato studio della luce riflessa da C/2014 S3 (PANSTARRS) indica che è tipica ione della Terra anni ASTROFILO l’

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