l'Astrofilo luglio-agosto 2015
ASTROFILO l’ locali, usufruendo in parte di know-how di agenzie spaziali estere, stanno già attiva- mente lavorando al progetto, un numero che raddoppierà da qui al 2020. Finora gli Emirati si erano limitati a inviare nello spazio vicino sono alcuni satelliti per telecomunicazioni e per l'osservazione e la mappatura del suolo terrestre, ma con la Emirates Mars Mission l'approccio all'astro- nautica ha fatto un enorme balzo in avanti, avendo reso necessario creare una nuova agenzia spaziale e altre istituzioni a essa collegate. Hope sarà prodotta da una coo- perazione fra l'UAE Space Agency e l'Emi- rates Institution for Advanced Science and Technology (EIAST). Quest'ultima imple- menterà, in base a un accordo settennale, tutte le fasi del progetto sotto la supervi- sione della prima, che si occuperà anche di destinare il budget messo a disposizione dalle istituzioni governative. Lo scorso aprile la EIAST è stata affiliata a un nuovo ente creato direttamente dai massimi rap- presentanti di governo, il Mohammed bin Rashid Space Centre (MBRSC), il quale ha di fatto il compito di supervisionare la mis- sione verso Marte, di promuovere nuovi progetti astronautici, di valorizzare le cono- scenze e le capacità acquisite, e di svilup- pare nuove tecnologie. S intesi degli obiettivi scien- tifici e delle strut- ture a cui Hope si dedicherà nel corso della sua missione, fra il 2021 e il 2023. Le osservazioni di questa sonda sa- ranno decisive alla conoscenza dell’atmosfera marziana. [Mo- hammed bin Ra- shid Space Centre]
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=