l'Astrofilo luglio-agosto 2015

31 LUGLIO-AGOSTO 2015 CRONACHE SPAZIALI trasmissione”. Un approccio alterna- tivo consiste nell'osservare il sistema quando la stella passa davanti al pia- neta, che fornisce informazioni ri- guardanti principalmente la tempe- ratura di quest'ultimo. La nuova tecnica non dipende dalla scoperta di un transito planetario e pertanto può potenzialmente essere utilizzata per studiare molti più pia- neti. Essa permette di rilevare diret- tamente in luce visibile lo spettro planetario riflesso, il che significa che possono essere dedotte diverse ca- ratteristiche del pianeta che sono inaccessibili ad altre tecniche. Lo spettro della stella ospite è usato come profilo per guidare la ricerca di una traccia di luce simile, che è attesa essere riflessa dal pianeta mentre de- scrive la sua orbita. Questo è un com- pito estremamente difficile, pocihé i pianeti sono incredibilmente deboli rispetto alle loro abbaglianti stelle madri. Il segnale dal pianeta è anche facilmente sommerso da altri piccoli effetti e sorgenti di rumore (è come tentare di studiare il debole bagliore riflesso da un piccolo insetto in volo attorno a una luce lontana e bril- lante). Di fronte a tali avversità, il successo della tecnica quando appli- cata ai dati di HARPS raccolti su 51 ASTROFILO l’ Q uesta veduta artistica mostra l'hot Jupiter 51 Pegasi b, tal- volta indicato come Bellerofonte, che orbita una stella a circa 50 anni luce dalla Terra. Questo fu il primo esopianeta ad essere sco- perto, nel 1995, attorno a una stella normale. Vent'anni dopo, questo oggetto è stato anche il primo ad essere rilevato diretta- mente per via spettroscopica in luce visibile. [ESO/M. Kornmesser/ Nick Risinger (skysurvey.org)]

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