l'Astrofilo luglio-agosto 2015

LUGLIO-AGOSTO 2015 CRONACHE SPAZIALI VLT scopre un nuovo tipo di ammasso stellare globulare by ESO L 'enorme galassia el- littica NGC 5128 (nota anche come Cen- taurus A) è la più vi- cina alla Terra di quel tipo di galassie, stando a una distanza di 12 milioni di anni luce. Osservazioni del Very Large Telescope del- l'ESO, in Cile, hanno portato alla scoperta di una nuova classe di ammassi globulari “oscuri” attorno a questa galassia. [ESO, ESA/ Hubble, NASA, Digi-tized Sky Survey] bitano attorno alla Via Lattea. Taylor e il suo team hanno condotto gli studi finora più dettagliati di un campione di 125 ammassi globulari attorno a Centaurus A, utilizzando lo strumento FLAMES (Fibre Large Ar- ray Multi-Element Spectrograph) del Very Large Telescope dell'ESO, al Pa- ranal Observatory, nel Cile setten- trionale. (Fino ad ora gli astronomi avevano studiato gli ammassi stellari in questo dettaglio solo nel Gruppo Locale. La distanza relativamente breve rende possibile la misurazione delle loro masse. Guardando a NGC 5128, che è una massiccia galassia el- littica isolata, collocata appena fuori il Gruppo Locale, a 12 milioni di anni stelle costituenti sono elementi chia- ve per la comprensione della forma- zione ed evoluzione delle galassie. Per decenni gli astronomi hanno creduto che le stelle che compon- gono un determinato ammasso glo- bulare condividessero tutte la mede- sima età e la medesima composi- zione chimica, ma ora sappiamo che sono invece creature strane e più complicate.” La galassia ellittica Centaurus A (co- nosciuta anche come NGC 5128) è la galassia gigante più vicina alla Via Lattea ed è sospettata di ospitare fino a 2000 ammassi globulari. Molti di quei globulari sono più brillanti e più massicci dei 150 o giù di lì che or- ASTROFILO l’ G li ammassi stellari globulari sono gigantesche sfere di mi- gliaia di stelle che orbitano at- torno alla maggior parte delle ga- lassie. Sono fra i sistemi stellari più vecchi che si conoscano nell'univer- so e sono sopravvissuti attraverso quasi l'intero periodo di crescita ed evoluzione delle galassie. Coordina- tore di un nuovo studio su queste strutture è Matt Taylor, dottorando della Pontificia Universidad Catolica de Chile, a Santiago, e borsista del- l'ESO. Taylor così descrive lo scena- rio: “Gli ammassi globulari e le loro

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