l'Astrofilo luglio-agosto 2015

CRONACHE SPAZIALI La galassia di Andromeda, conosciuta anche come M31, dista 2,5 milioni di anni luce e si presenta come un debole fuso, am- pio circa 6 volte il diame- tro della Luna piena. È considerata un vicino ge- mello della Via Lattea. Poiché il gas nell'alone di Andromeda è oscuro, i ri- cercatori hanno osservato gli oggetti brillanti di sfondo attraverso il gas, misurando i cambiamenti della loro luce. È un po' come guardare una luce accesa sul fondo di una pi- scina di notte. Le “luci” di sfondo ideali per un si- mile studio sono i quasar, ovvero brillanti nuclei ga- lattici attivi, molto di- stanti, alimentati da buchi neri. Il team di Lehner ha utilizzato 18 quasar posti ben al di là di Andromeda per sondare come il mate- riale è distribuito all'e- sterno del disco visibile della galassia. Una precedente ricerca dell'Hubble's Cosmic Ori- gins Spectrograph (COS)- Halos program aveva studiato 44 galassie di- stanti e trovato aloni si- mili a quello di Androme- da, però mai prima d'ora ASTROFILO l’ Hubble scopre un alone gigante attorno alla galassia di Andromeda by NASA U tilizzando il telescopio spazia- le Hubble, alcuni ricercatori hanno scoperto che l'immenso alone di gas che avvolge la galassia di Andromeda, il nostro più prossimo vi- cino galattico di grande massa, è circa 6 volte più grande e 1000 volte più massiccio di quanto precedente- mente stimato. L'oscuro e quasi invi- sibile alone si allunga per quasi 1 milione di anni luce dalla sua galassia ospite, fin quasi a metà strada con la nostra Via Lattea. Questa scoperta promette di rivelare agli astronomi nuove informazioni sull'evoluzione e sulla struttura delle maestose spirali giganti, uno dei tipi di galassie più comuni nell'universo. “Gli aloni sono le atmosfere gassose delle galassie. Le proprietà di tali aloni gassosi con- trollano il ritmo con cui le stelle si formano nelle galassie, secondo i modelli di formazione galattica” , ha spiegato il coordinatore della ricerca, Nicolas Lehner, della University of Notre Dame, Indiana (USA). Si stima che il gigantesco alone con- tenga la metà della massa delle stelle presenti nella stessa Andromeda, ma nella forma di gas diffuso e caldis- simo. Se potesse essere visto a occhio nudo, l'alone occuperebbe in cielo 100 volte il diametro della Luna pie- na. Ciò equivale alla regione di cielo coperta da due palloni da basket te- nuti alla distanza di un braccio.

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