l'Astrofilo luglio-agosto 2015

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ 6 maggio, ecco una delle prime riprese della secon- da fase di mappa- tura, da 4400 km di distanza da Cerere. In primo piano un grande cratere dell’emisfero sud, con molte strutture associabili a im- patti meteoritici. Risoluzione di 410 metri/pixel. [NASA/ JPL-Caltech/UCLA/ MPS/DLR/IDA] Sotto, una porzio- ne dell’emisfero nord di Cerere ri- preso nel visibile, nel vicino infra- rosso e nell’infra- rosso termico. [NASA/JPL-Caltech/ UCLA/ASI/INAF] nella fattispecie si sarebbe trattato di ghiac- cio emerso dal sottosuolo. Ma quel bacino potrebbe anche essere stato origi- nato dall'impatto di un piccolo asteroide e pertanto era indispen- sabile attendere immagini a più elevata risoluzione prima di azzar- dare altre interpretazioni. L'attesa non è stata comunque lunga, per- ché il 6 marzo la sonda avrebbe av- viato la manovra per entrare nel- l'orbita di Cerere, operazione per- fettamente riuscita, che fa di Dawn la prima sonda a orbitare attorno a due diversi corpi planetari extrater- restri. La traiettoria di approccio al pianeta nano ha reso la sonda scientificamente poco utile per oltre un mese, sia perché in quel periodo Dawn si è spinta fino a 75400 km (il 18 marzo), sia perché è transitata nell'emisfero in ombra di Cerere. Procedendo nel suo percorso verso l'emisfero illuminato, la sonda ha gradualmente ristretto la traietto- ria, portandosi il 23 aprile fino a 13500 km da Cerere, sulla prima or- bita scientifica pianificata. Questa fase, servita a una prima mappatura della superficie, si è conclusa il 9 maggio, quando Dawn ha riacceso il suo in- novativo motore a ioni e ha iniziato una di-

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