l'Astrofilo luglio-agosto 2015
ste ultime. In successive immagini del 25 febbraio, prese da 46000 km di distanza, la più netta delle chiazze bian- castre si è rivelata essere una coppia di punti brillanti, uno dei quali più grande e luminoso dell'altro, ma en- trambi situati all'interno di un enorme bacino, avente un diametro di 90 km. Come fatto notare da Chris Russell, principal investigator della missione Dawn, con base al- la University of California, Los Angeles (UCLA), quella collocazione avrebbe potuto suggerire un'origine criovulca- nica del materiale che forma le chiazze; M osaico di tre diverse immagini della stessa regione di Cerere, prese da Dawn il 22 maggio da una distanza di soli 5100 km, con una risoluzione di 480 metri/pixel. Il bordo del cratere centrale appare costellato di piccole chiazze brillanti, la cui natura, come negli altri casi simili, è ignota. Potrebbe trattarsi o di depositi di ghiaccio oppure di depositi di sale. [NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA] ASTROFILO PLANETOLOGIA
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=