l'Astrofilo luglio-agosto 2015

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ tifici preliminari. Qui ci occu- piamo invece di Cerere, rag- giunto in giugno dalla son- da Dawn (anch'essa della NASA, con partecipazio- ne europea), al termi- ne di un lungo viag- gio iniziato il 27 set- tembre 2007, con il lancio dalla Cape Canaveral Air Force Station, in Florida. Dopo un gravity as- sist con Marte, ne- cessario per accele- rare la sonda e ab- breviare i tempi di percorrenza, Dawn ha raggiunto il 15 luglio 2011 il suo primo target, l'aste- roide Vesta, attorno al quale ha orbitato per quasi 14 mesi, raccoglien- do informazioni di fonda- mentale importanza su quel- lo che ora è considerato l'ul- timo dei protopianeti rocciosi, oggetti con una struttura interna differenziata che agli albori del sistema solare diedero forma ai pianeti aggregan- dosi in grandi quantità sotto la spinta della forza gravitazionale. Vesta è, dopo Cerere, il secondo più massic- cio oggetto della fascia principale degli S opra, la lunga traiettoria se- guita dalla sonda Dawn per rag- giungere prima Vesta e poi Ce- rere. A sinistra una veduta di Ce- rere in fase cre- scente, registrata l’1 marzo 2015, dalle Framing Cameras in dota- zione alla sonda, poco prima del- l’ingresso nella prima orbita, da una distanza di circa 48000 km. [NASA/JPL-Cal- tech/ UCLA/MPS/ DLR/IDA] asteroidi; è anche il terzo per volume (dopo lo stesso Cerere e dopo Pallade) e sotto cieli abbastanza bui e tersi è l'unico a rendersi visibile con re- lativa facilità a occhio nudo, nel corso delle opposizioni più favore- voli. Dopo aver lasciato Ve- sta il 4 settembre 2012, Dawn ha percorso l'ul- timo tratto del suo lun- go viaggio, che lo a- vrebbe portato a rag- giungere Cerere, il tar- get più atteso della missione. Questo pia- neta nano ha un dia-

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