l'Astrofilo maggio-giugno 2014
PIANETI NANI ASTROFILO l’ Ciò che più ha attratto l'attenzione dei ri- cercatori, sono comunque i parametri del- l'orbita di 2012 VP 113 , una lunghissima ellis- se con eccentricità vicina a 0,7 che lo porta dalle attuali 80 UA, coincidenti con il perie- lio, fino alle 472 UA dell'afelio. A 2012 VP 113 servono ben 4600 anni per completare un giro attorno al Sole. Come già accaduto per Sedna, sarebbe stato impossibile scoprire il nuovo pianeta nano a distanze superiori a quelle attuali. Per avere un'idea più precisa del contesto in cui va a collocarsi 2012 VP 113 , ricordiamo qual è la struttura di massima del nostro si- stema planetario: da 0,39 a 4,2 UA dal Sole ci sono i pianeti rocciosi e gli asteroidi della fascia principale; da 5 a 30 UA ci sono i gi- ganti gassosi; da 30 a 50 UA ci sono tutti i corpi ghiacciati della fascia di Edgeworth- Kuiper, che include Plutone e altri pianeti nani. Prima della scoperta di Sedna si pen- sava che il sistema planetario finisse grosso modo lì e che non esistesse nulla di rilevante fino alla Nube di Oort, sterminato serbatoio di nu- clei cometari, sui quali l'in- fluenza gravitazionale del Sole è decisamente blanda. Ma ecco che la scoperta di Sed- na, la cui orbita si spinge più in là di tutte (perielio 76 UA, afelio 975 UA) e di altri oggetti minori (2004 VN 112 e 2010 GB 174 in parti- colare) spinge gli astronomi a ipotizzare l'esistenza di una nuo- va popolazione di corpi ghiac- ciati orbitanti in una vastissima regione, compresa fra oltre 50 UA, dove le interazioni gravita- zionali con Nettuno non sono più significative, e circa 1500 UA, limite superato il quale le maree galattiche iniziano a diventare rilevanti nei processi di forma- zione dei corpi planetari. Oltre le 1500 UA inizia la Nube di Oort esterna, che forse si estende fino a 1-2 anni luce dal Sole. Sedna e 2012 VP 113 sono dunque i primi rappresentanti scoperti di quella nuova popolazione di corpi ghiacciati, il cui numero to- tale (inclusi i nuclei cometari più A fianco, le im- magini della scoperta di 2012 VP 113 . Le tre ri- prese sono inter- vallate di circa due ore. Il movi- mento del pia- neta nano si ap- prezza conside- rando che la frec- cia rimane ferma. Sotto, una delle possibili orbite della super-Terra che secondo Tru- jillo e Sheppard condiziona i moti orbitali di 2012 VP 113 e Sedna. [C. Trujillo and S. Sheppard]
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