l'Astrofilo aprile 2013

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ spaziali che hanno maggiori probabilità di avvicinare obiettivi sensibili, così da verifi- care se un detrito poteva trovarsi il 22 gen- naio in rotta di collisione con BLITS. Effettivamente quel giorno era previsto un incontro ravvicinato del piccolo satellite proprio con un frammento di Fengyun-1C, ma la distanza a cui sarebbero dovuti pas- sare l'uno dall'altro sembrava precludere la collisione. Nondimeno, il massimo avvicina- mento veniva indicato entro appena 10 se- condi dall'istante in cui i parametri orbitali di BLITS sono risultati alterati, una conco- mitanza troppo rilevante per non creare il sospetto che sia stato pro- prio quel frammento a impattare la palla di vetro. Del resto, un piccolo frammento è letteralmente in balia della forza gravitazionale terrestre e l'orbita che descrive attorno al pianeta può mutare velocemente, differendo da quella memorizzata nei database e impedendo talvolta agli enti di sorveglianza di preve- dere collisioni imminenti. Non es- sendoci spiegazioni migliori per giustificare il cambiamento di rotta di BLITS, il 28 feb- braio l'International Laser Ranging Service ha ufficializzato le conclusioni di Kelso. Quando scriviamo non è ancora chiaro in quali condizioni si trovi ora BLITS, se dan- neggiato lie- vemente o to- talmente fuori uso. Questa se- conda ipotesi sembra avva- lorata da un dispaccio rila- sciato il 3 mar- zo dall'U.S. mi- litary’s Joint Space Opera- tions Center, che parla di frammenti as- sociati a BLITS. Secondo le più recenti traccia- ture dal suolo dovrebbero essere almeno due. È quindi molto probabile che sia irrimediabilmente perduto. In questo caso il danno non è gra- vissimo, ma la situazione è evidentemente preoccupante. Lo spazio orbitale è un luo- go già abbastanza pericoloso senza che l'essere umano ci metta del suo... L a pericolosità dei frammenti di Fengyun-1C è ben evidenziata in questa anima- zione sulla di- spersione nel tempo delle loro orbite. Si può constatare come la traiettoria della ISS interse- chi la parte più interna della nube di detriti, senza considerare i numerosi satel- liti che periodica- mente vi finisco- no dentro. [AGI] N ell’animazione qui a fianco è rap- presentata la dinamica dello scon- tro fra BLITS e un frammento di Fengyun-1C, con le conseguenze ripor- tate dall’assetto del piccolo satellite. Nella parte finale del video viene anche indicata la traiettoria di un pro- babile detrito perso da BLITS. [AGI] n

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