l'Astrofilo aprile 2013
ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ l'11 gennaio del 2007 ha avuto l'infelice idea di dimostrare alle altre potenze spaziali che era in grado di distruggere un suo satel- lite in orbita, inviandogli contro un satellite killer intercettore, appositamente lanciato. La vittima predestinata era il Fengyun-1C (vento e nuvole 1C), un satellite meteorolo- gico lanciato il 10 maggio 1999 e immesso su un'orbita polare. Centrato perfetta- mente dal “proiettile”, Fengyun-1C è anda- to in mille pezzi, anzi, per la precisione in circa 2800 pezzi, divenendo da solo la fonte del 25% della spazzatura orbitante in quel periodo. Inizialmente i frammenti si sono distribuiti su orbite simili a quella originaria del satellite, ma nel giro di un paio d'anni si sono sparpagliate fino a formare una nube di detriti che ha avvolto completa- mente la Terra. Quasi cinque anni dopo, l'orbita di uno di quei frammenti ha incrociato quella del BLITS, acronimo di Ball Lens In The Space, un minisatellite di appena 17 cm di diame- tro, che è in sostanza una palla di vetro co- stituita da due emisferi cavi realizzati con un vetro a basso indice di rifrazione, che racchiudono una sfera di vetro ad alto in- dice di rifrazione. Uno dei due emisferi è ricoperto da un deposito di alluminio, il cui compito è quello di retroriflettere verso la Anche il più piccolo frammento di spazza- tura, viaggiando a qual- che decina di migliaia di chilometri orari, può creare problemi non trascurabili, e poiché di frammenti ne esistono almeno 600000 che su- perano la dimensione di 1 cm, 16000 dei quali superano i 10 cm, è evi- dente che non c'è da stare tranquilli. È vero che lo spazio orbitale è di una vastità ai limiti dell'immaginazione e che molti detriti fini- scono col rientrare in atmosfera disintegran- dosi, ma è altrettanto vero che nel suo in- sieme la spazzatura aumenta, grazie anche a improvvide iniziative talvolta prese dalle agenzie spaziali delle nazioni emergenti in campo astronautico. È il caso della Cina, che U n’ipotetica nube di fram- menti derivanti dalla distruzione dei un satellite. Inizialmente i de- triti percorrono traiettorie simili a quella originaria del satellite, ma nel giro di mesi si sparpagliano sempre più, av- volgendo tutta la Terra dopo pochi anni. A sinistra vediamo un mo- dello della se- conda serie di Fengyun.
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