l'Astrofilo aprile 2013
ASTRONAUTICA potrà quindi avviare con- cretamente il progetto. Non c'è tempo da per- dere, perché l'inizio della missione deve inderoga- bilmente avvenire il 5 gennaio 2018. Nel frat- tempo sapremo se la co- meta C/2013 A1 potrà in qualche modo influire nello sviluppo del pro- getto di Tito, visto che nell'ottobre del 2014 po- trebbe schiantarsi pro- prio su Marte, anche se le probabilità che ciò av- venga solo minime (at- tualmente 1 su 1000). L'eventuale impatto avverrebbe a una velo- cità altissima, quasi 60 km/s, e potrebbe produrre un cratere con un diametro di una P rima ancora di vedere Marte da vicino, più o meno come qui sotto (inconfondibile il Mons Olympus), la coppia di astronauti vedrà dagli oblò della Dragon uno spettacolo forse ancor più suggestivo: Terra e Luna, entrambe distanti dal- l’osservatore, cosa “vista” finora solo da sonde automatiche (in questo caso dalla Galileo). U n momento della confe- renza stampa in cui è stato pre- sentato il pro- getto Inspiration Mars. Seduti al banco dei confe- renzieri vediamo da sinistra a de- stra Dennis Tito, Taber MacCallum, Jonathan Clark (noto chirurgo aerospaziale) e Jane Poynter. [Inspiration Mars Foundation] n cinquantina di chilometri, con rilascio nel- l'atmosfera marziana di una cospicua quan- tità di polveri, acqua, anidride carbonica e altro ancora. Ciò in- nescherebbe un sensi- bile cambiamento nel clima di Marte, con il possibile sviluppo di un effetto serra. Que- sto potrebbe impe- dire agli astronauti di passaggio nel 2018 di vedere per la prima volta distintamente la superficie del piane- ta, che sarebbe in fin dei conti l'unica cosa entusiasmante di un noiosissimo e perico- loso viaggio.
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