l'Astrofilo maggio-giugno 2024

24 MAGGIO-GIUGNO 2024 ASTRO PUBLISHING tremmo comunque scovarla attra- verso la ricezione di onde radio o per un eccesso di radiazione infra- rossa derivante dalla dispersione di calore prodotta dalle sue attività tecnologiche. Questa è, come spesso accade in ambito ETC, una visione dal sapore antropocentrico: sono in- fatti le modalità attraverso le quali una ETC potrebbe, secondo noi, sco- prire i terrestri di oggi e quelli dei prossimi decenni o secoli. Ammesso e non concesso che una eventuale ETC possa aver sperimen- tato un’evoluzione tecnologica ini- ziale del tutto paragonabile alla no- stra, potrebbe ora trovarsi a un li- vello di sviluppo enormemente su- periore al nostro, considerando che la Via Lattea poteva essere abitabile già qualche miliardo di anni prima della formazione del nostro sistema by Michele Ferrara A lcuni astrobiologi sono otti- misti circa la possibilità di scoprire tecnomarcatori ex- traterrestri entro pochi decenni, ov- vero raccogliere prove inconfutabili dell’esistenza di un’altra civiltà tec- nologica, da qualche parte nella no- stra galassia. Il rapido progredire della strumentazione a disposizione dei ricercatori sembra portarci pro- prio verso quell’epocale traguardo. È un ottimismo condivisibile? Solo in parte, perché per fare quella sco- perta è indispensabile la complicità più o meno volontaria, ma per nulla certa, di almeno un’altra civiltà tec- nologica (in breve ETC, da extrater- restrial technological civilization). Nella comunità scientifica, è piutto- sto diffusa l’idea che, indipendente- mente dalla volontà di una ETC di palesare la propria esistenza, noi po- Ipotesi dello zoo, tanto intrigante quanto improbabile ASTROFILO l’

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