l'Astrofilo maggio-giugno 2024

23 MAGGIO-GIUGNO 2024 ASTRO PUBLISHING mittenti della lampada di un faro rotante. La qualità di questa im- magine dimostra le in- credibili capacità di DECam. Dal suo pun- to di osservazione sulle Ande cilene, il telesco- pio Blanco riceve la luce che ha viaggiato attraverso l’universo. Dopo essere entrata nel telescopio, la luce viene riflessa da uno specchio largo 4 metri, un massiccio “pezzo” di vetro dalla forma precisa, rivestito di al- luminio e del peso di un semirimorchio. La luce viene quindi gui- data nelle parti interne di DECam, passando at- traverso una lente cor- rettiva larga quasi un metro, prima di cade- re su una griglia di 62 CCD, che agiscono co- me gli “occhi” della ca- mera. La luce in entra- ta viene quindi conver- tita in segnali elettri- ci che sono letti come pixel. Una singola immagine presa con DECam ha 570 megapixel, quindi con esposizioni multi- ple sovrapposte l’una sull’altra, la quantità di dettagli che può essere catturata è davvero no- tevole. Grazie all’am- pio mosaico di CCD di DECam, gli astronomi sono in grado di creare immagini affascinanti di deboli oggetti astro- nomici, come il residuo della supernova Vela, che offrono un panorama stellare illimitato da esplorare. ruota molto rapidamente sul pro- prio asse e possiede un potente cam- po magnetico. Queste proprietà si traducono in due fasci di radiazioni che spazzano il cielo 11 volte al se- condo, proprio come i segnali inter- ASTROFILO l’ !

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