l'Astrofilo maggio-giugno 2023

27 MAGGIO-GIUGNO 2023 ASTRO PUBLISHING sfondo nel cielo. Kailash Sahu, dello Space Telescope Science Institute di Baltimora, Maryland, principale inve- stigatore di Hubble per quest’ultima osservazione, aveva utilizzato per la prima volta il microlensing nel 2017 per misurare la massa di un’altra na- na bianca, Stein 2051 B. Ma quella nana si trova in un sistema binario molto separato. “La nostra ultima os- servazione fornisce un nuovo punto di riferimento perché LAWD 37 è tutta sola” , ha detto Sahu. Residuo collassato di una stella bru- ciata un miliardo di anni fa, LAWD 37 è stata ampiamente studiata perché si trova a soli 15 anni luce di distanza, nella costellazione della Mosca. “Poi- ché questa nana bianca è relativa- mente vicina a noi, abbiamo molti dati su di essa; abbiamo informazioni sul suo spettro di luce, ma il pezzo mancante del puzzle era una misura della sua massa” , ha detto McGill. Il team si è concentrato sulla nana bianca grazie alla missione Gaia del- l’ESA, che effettua misurazioni stra- ordinariamente precise di quasi due miliardi di posizioni stellari. Molte- plici osservazioni di Gaia possono es- sere utilizzate per tracciare il movi- mento di una stella. Sulla base di questi dati, gli astronomi sono stati in grado di prevedere che LAWD 37 sarebbe passata davanti a una stella sullo sfondo nel novembre 2019. Una volta saputo questo, Hubble è stato utilizzato per misurare con precisione per diversi anni come la posizione ap- parente della stella sullo sfondo è stata temporaneamente deviata du- rante il passaggio della nana bianca. “Questi eventi sono rari e gli effet- ti sono minuscoli” , ha detto McGill. “Ad esempio, la dimensione del no- stro offset misurato è equivalente a misurare la lunghezza di un’automo- bile sulla Luna vista dalla Terra.” Poiché la luce della stella sullo sfondo era molto debole, la sfida principale per gli astronomi è stata estrarre la sua immagine dal bagliore della na- na bianca, che è 400 volte più lumi- nosa. Solo Hubble può effettuare questo tipo di osservazioni ad alto contrasto nella luce visibile. “Anche quando hai identificato un evento così unico, è ancora estremamente Q uesta animazione mo- stra il moto di una nana bianca che passa da- vanti a una lontana stella sullo sfondo. Durante il pas- saggio, la stella lontana sembra cambiare legger- mente la sua posizione, per- ché la sua luce è stata deviata dalla gravità della nana bianca. Impiegando questo trucco della natura, gli astronomi che utilizzano il telescopio spaziale Hub- ble hanno misurato per la prima volta direttamente la massa di una singola stella isolata diversa dal nostro Sole. Questo effetto, chia- mato lente gravitazionale, è stato previsto come conseguenza della teoria della relatività generale di Einstein di un secolo fa. Le osservazioni di un’eclissi solare nel 1919 fornirono la prima prova diretta della relatività generale. Ma Einstein non pensava che lo stesso esperimento potesse essere fatto per le stelle oltre il nostro Sole, a causa della precisione richiesta. [NASA, ESA, G. Bacon (STScI)] il moto orbitale può essere misurato dai telescopi solo su un breve tratto dell’orbita della nana. Per questa nana bianca senza com- pagni, i ricercatori hanno dovuto im- piegare un trucco della natura chia- mato microlente gravitazionale. La luce di una stella sullo sfondo è leg- germente deviata dalla deforma- zione gravitazionale dello spazio ge- nerata dalla stella nana in primo pia- no. Quando la nana bianca passa da- vanti alla stella sullo sfondo, il micro- lensing fa apparire la stella tempora- neamente sfalsata rispetto alla sua posizione effettiva nel cielo. I risultati sono riportati sul Monthly Notice della Royal Astronomical So- ciety . L’autore principale è Peter Mc- Gill, precedentemente dell’Università di Cambridge, Regno Unito, e ora re- sidente presso l’Università della Cali- fornia, Santa Cruz. McGill ha utiliz- zato Hubble per misurare con preci- sione il modo in cui la luce di una stella lontana si piegava attorno alla nana bianca, nota come LAWD 37, fa- cendo cambiare temporaneamente la posizione apparente della stella di ASTROFILO l’

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