l'Astrofilo maggio-giugno 2022
9 MAGGIO-GIUGNO 2022 ASTRO PUBLISHING Earendel è una stella di Popolazione III. Hubble dà infatti il meglio di sé nell’ultravioletto e nella luce visi- bile, mentre il picco luminoso di Ea- rendel è nell’infrarosso. Ma il team di Welch ha già ottenuto del tempo di osservazione con il nuovo telescopio spaziale infrarosso Webb, per indagare la luce della stella verso la fine di quest’anno. Uno degli strumenti impiegati sarà il NIRSpec (Near-Infrared Spectro- graph), i cui dati saranno decisivi per definire la natura e la composizione chimica di Earendel. Una riflessione conclusiva di Welch: “Earendel esisteva così tanto tempo fa che potrebbe non avere avuto le stesse materie prime delle stelle che ci circondano oggi. Lo studio di Ea- rendel sarà una finestra su un'era dell'universo che non ci è familiare, ma che ha portato a tutto ciò che conosciamo. È come se avessimo letto un libro davvero interessante, ma iniziando dal secondo capitolo; ora avremo la possibilità di vedere come tutto è iniziato.” L a luminosità di Earendel è rima- sta costante in 3,5 anni di imaging con il telescopio spa- ziala Hubble. I pan- nelli a-d mostrano immagini WFC3/IR della stella (cerchia- ta in verde) in quat- tro epoche. I pan- nelli a e b mostrano rispettivamente le epoche 1 e 2 (7 giu- gno e 17 luglio 2016), prese come parte di RELICS. I pannelli c e d mo- strano l’imaging Hubble di follow-up preso rispettivamen- te nelle epoche 3 e 4 (4 e 27 novembre 2019). [Welch et al.] zionale, l’intensificazio- ne della luce di Earen- del raggiunge valori decisamente elevati: da almeno 1000 volte ad alcune decine di mi- gliaia di volte. Questo ampio range dipende dal fatto che in prossi- mità della curva critica (la cui posizione è de- ducibile solo approssi- mativamente) l’inten- sificazione della luce varia vertiginosamente. Anche se il fattore di intensificazione della luce di Earendel fosse nella parte inferiore del range considerato, si tratterebbe comunque di un astro gigantesco (o in alternativa di un sistema multiplo). Prima di caratterizzare la stella come tale, il team di Welch ha voluto e- scludere che Earendel possa essere un ammasso stellare, forse simile a quello che appare sdoppiato lungo il Sunrise Arc, subito prima e subito l’immagine della stella. I ricercatori hanno escluso questa possibilità de- terminando che il raggio massimo della chiazza di luce corrispondente a Earendel è inferiore a 0,36 parsec, quindi al massimo poco più di un anno luce. Nessun ammasso stellare conosciuto è così piccolo: il più mi- nuscolo ha un raggio di circa 0,7 par- sec (2,3 anni luce). Considerando Earendel come stella singola, dalla sua luminosità il team ha calcolato una massa iniziale com- presa fra 40 e 500 masse solari, quindi tipica di una stella di classe spettrale OB, con temperatura su- perficiale mas- sima di 60000 K. Sebbene queste stelle brillino di luce decisamen- te blu nell’uni- verso a noi con- temporaneo, la luce di Earendel è talmente spo- stata verso il ros- so dall’espan- sione dell’uni- verso da rende- re i dati di Hub- ble non decisivi per stabilire se ASTROFILO l’ Q uesto episodio di Space Sparks rivela come il telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA abbia stabilito un nuovo straordinario record. [B. Downer, N. Bartmann, ESA, NASA] !
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