l'Astrofilo maggio-giugno 2022

MAGGIO-GIUGNO 2022 scoperto un’altra civiltà tecnologica. Nella ricerca dell’intelligenza extra- terrestre, ha senso lanciare una rete larga. Il centro galattico è un obiet- tivo SETI primario, poiché la linea di vista ha il più grande conteggio in- tegrato di stelle galattiche rispetto a qualsiasi altra direzione” . Questo punto di vista è piuttosto di- scutibile, sia perché esistono target molto più mirati di una congerie di stelle nei quali andare cercare tec- nomarcatori, sia perché una “rete larga” non appare più ragionevole di una qualunque altra opzione, pro- prio per il fatto che finora nessun segnale alieno è stato registrato e quindi non sappiamo quale rete sia ASTROFILO l’ P resa con lo strumento HAWK-I sul VLT (Very Large Telescope) dell’ESO, nel deserto cileno di Ata- cama, questa straordinaria imma- gine mostra la regione centrale della Via Lattea con una risoluzione angolare di 0,2 secondi d’arco. È verso quest’area densamente popo- lata di stelle che un team di ricer- catori ha puntato il Murchison Widefield Array nel tentativo di re- gistrare segnali alieni. Annidato al centro dell’immagine c’è Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio della Via Lattea, la cui presenza ha sin dall’inizio condizionato ogni aspetto dell’evoluzione della nostra galassia. [ESO/Nogueras-Lara et al.] lo strumento utilizzato è stato il Murchison Widefield Array (MWA), questa volta sintonizzato sulla fre- quenza di 155 MHz, abbastanza lon- tana dalle frequenze radio commer- ciali da riuscire a evitare la gran parte delle interferenze di origine locale. Come dichiarato dagli autori della ricerca, la scelta del centro ga- lattico come target è stata dettata unicamente dal fatto che in quella direzione la densità stellare è mag- giore che in qualunque altra dire- zione e, apparentemente, le proba- bilità di successo sono più elevate: “Non sappiamo dove cercare o non cercare per aumentare le nostre pos- sibilità, perché non abbiamo ancora

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=