l'Astrofilo maggio-giugno 2021

9 MAGGIO-GIUGNO 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ rotto da un software di rilevamento dei guasti. Con un aggiornamento in- viato il 12 aprile, un test di rotazione veloce il 17 ha aperto la strada allo storico decollo del 19. La cura e la preoccupazione nei test prima del primo volo sono dovute a ovvie ra- gioni: qualsiasi decollo non riuscito o atterraggio brusco su Marte richie- derebbe movimenti di riorientamen- to delicati da parte di un rover mal equipaggiato per tale controllo mo- torio fine, o l’intervento umano nella forma del recupero di droni più co- stoso della storia. Per parafrasare un’altra famosa pri- ma volta, il primo volo per Ingenuity è stato “un piccolo volo per (un) eli- cottero, un volo gigantesco per i viag- gi aerei marziani” . E, per la seconda volta durante la missione Mars 2020, il discorso di emergenza scritto per il fallimento della missione è stato strappato durante il briefing video in diretta. Questa volta, è stato il Pro- ject Manager del JPL, MiMi Aung, che ha esclamato: “Ora possiamo di- re che gli esseri umani hanno pilotato un elicottero su un altro pianeta!” I ngenuity ha scattato questa foto mentre si librava sulla superficie marziana il 19 aprile 2021, durante il primo volo controllato a motore su un altro pianeta. Ha utilizzato la sua tele- camera di navigazione, che segue au- tonomamente il suolo durante il volo. A lato, un ingrandimento che eviden- zia i dettagli del suolo marziano al di- sotto dell’ombra. [NASA/JPL-Caltech] Le prossime missioni con rover po- trebbero trarre grandi vantaggi dai droni associati, non solo per immagini migliori e pianificazione del percorso. I droni forniscono un mezzo per resti- tuire rapidamente le raccolte di cam- pioni in un luogo comune per l’analisi o l’eventuale ritorno sulla Terra per lo studio. I progetti in grado di suppor- tare più peso possono anche ospita- re apparecchiature spettroscopiche nelle aree di studio preliminare prima dell’arrivo del rover. I droni fornisco- no anche l’accesso a luoghi che i rover semplicemente non possono ancora raggiungere: strati sedimentari in alti dirupi, pareti di antichi crateri da im- patto o fessurazioni scolpite dall’ac- qua che potrebbero nascondere i resti di antichi ecosistemi. Come tanti voli, questa prima dimostrazione non è avvenuta senza qualche ritardo. Un test iniziale di rotazione lenta dopo l’implementazione dell’8 aprile ha avuto successo, ma un test di rota- zione veloce il 9 aprile è stato inter- !

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