l'Astrofilo maggio-giugno 2021

52 MAGGIO-GIUGNO 2021 ASTRO PUBLISHING Q ueste immagini della scoperta di Farfarout (2018 AG 37 ) sono state scattate con il Subaru Telescope nelle notti del 15 e 16 gennaio 2018 Universal Time (UT). Confrontando le immagini tra loro, è possibile vedere che Farfarout (contrasse- gnato da linee orizzontali blu) si muove, a differenza delle stelle e delle galassie di sfondo. [S. Sheppard] e con il telescopio Magellano della Carnegie, in Cile, per determinarne l’orbita. Il team ha ora confermato che Farfarout si trova attualmente a 132 unità astronomiche (au) dal Sole, ovvero 132 volte più lontano dal So- le rispetto alla Terra (per confronto, Plutone è 39 au dal Sole, in media). Farfarout è ancora più remoto del precedente detentore del record di distanza del sistema solare, scoperto dallo stesso team e soprannominato “Farout”. Designato provvisoriamen- te 2018 VG 18 , Farout si trova a 124 au dal Sole. Tuttavia, l’orbita di Farfa- rout è piuttosto allungata, il che lo porta a 175 au dal Sole nel suo pun- to più lontano e a circa 27 au nel suo punto più vicino, situato all’interno dell’orbita di Nettuno. Poiché l’orbita attraversa quella di Nettuno, Farfarout potrebbe fornire indicazioni sulla storia del sistema so- lare esterno. “Farfarout è stato pro- babilmente proiettato nel sistema so- lare esterno dopo essersi avvicinato troppo a Nettuno in un lontano pas- sato” , ha detto Trujillo. “Farfarout probabilmente interagirà di nuovo con Nettuno in futuro, poiché le loro orbite si intersecano ancora.” Farfarout è molto debole. In base al- la sua luminosità e alla distanza dal Sole, il team stima che abbia un dia- metro di circa 400 chilometri, po- nendolo ai limiti della possibile de- signazione come pianeta nano da parte dell’Unione Astronomica In- ternazionale (IAU). Il Minor Planet Center dell’IAU, nel Massachusetts, ha annunciato di a- ver assegnato a Farfarout il nome provvisorio 2018 AG 37 . Il membro più distante conosciuto del sistema so- lare riceverà un nome ufficiale dopo che, nei prossimi anni, saranno state raccolte più osservazioni e la sua or- bita risulterà ancora più precisa. “Farfarout impiega un millennio per girare intorno al Sole una volta” , ha detto Tholen. “Per questo motivo, si muove molto lentamente nel cielo, richiedendo diversi anni di osserva- zioni per determinarne con preci- sione la traiettoria.” Gli scopritori di Farfarout ritengono che oggetti ancora più distanti de- vono ancora essere scoperti alla peri- feria del sistema solare e che il suo record di distanza potrebbe non du- rare a lungo. “La scoperta di Farfarout mostra la nostra crescente capacità di map- pare il sistema solare esterno e os- servare sempre più lontano verso i suoi confini” , ha detto Sheppard. “Solo con i progressi negli ultimi an- ni delle grandi fotocamere digitali su telescopi molto grandi è stato possibile scoprire in modo efficiente oggetti molto distanti come Farfa- rout. Anche se alcuni di questi og- getti lontani sono piuttosto grandi (le dimensioni dei pianeti nani), sono molto deboli a causa delle loro di- stanze estreme dal Sole. Farfarout è solo la punta dell’iceberg di oggetti nel lontanissimo sistema solare.” ASTROFILO l’ !

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