l'Astrofilo maggio-giugno 2021
39 MAGGIO-GIUGNO 2021 ASTRO PUBLISHING 3,2 milioni di km/h. A quella veloci- tà, si potrebbe andare e tornare dal- la Luna in 15 minuti. I ricercatori hanno studiato l’archivio di Hubble alla ricerca di immagini in luce visibile del residuo di supernova e hanno analizzato i dati per calco- lare una stima più accurata dell’età e del centro dell’esplosione della su- pernova. Secondo le loro nuove sti- me, la luce di quell’esplosione è arri- vata sulla Terra 1700 anni fa, durante il declino dell’Impero Romano. La su- pernova sarebbe stata visibile solo agli abitanti dell’emisfero meridio- nale della Terra. Sfortunatamente, non ci sono registrazioni note di que- sto evento titanico. Studi precedenti avevano collocato l’esplosione a circa 2000 e 1000 anni fa, ma si ritiene che questa nuova analisi sia più robusta. Per capire con precisione quando si è verificata l’esplosione, i ricercatori hanno studiato i grumi di materiale espulso a forma di girino e ricchi di ossigeno, lanciati dall’esplosione del- la supernova. L’ossigeno ionizzato è un eccellente tracciante perché emet- te più intensamente nella luce visi- bile. Utilizzando la potente risoluzio- ne di Hubble per identificare i 22 grumi (o nodi) espulsi che si muo- vono più velocemente, i ricercatori hanno stabilito che questi dovevano essere i meno rallentati dal passaggio attraverso il materiale interstellare. Hanno quindi tracciato il movimento dei nodi all’indietro fino a quando l’espulsione si è concentrata in un punto, identificando il sito dell’esplo- sione. Una volta noto, hanno potu- I n questa immagine di Hubble c’è il residuo gassoso in espansione noto come 1E 0102.2-7219. È il resi- duo di una stella esplosa molto tempo fa nella Piccola Nube di Ma- gellano, una galassia satellite della nostra Via Lattea, situata a circa 200000 anni luce di distanza. [NASA, ESA, and J. Banovetz and D. Milisavljevic (Purdue University)] spostarsi a più di 3 milioni di km/h dal centro dell’esplosione per essere ar- rivato alla sua posizione attuale. La sospetta stella di neutroni è stata identificata nelle osservazioni con il Very Large Telescope dell’European Southern Observatory in Cile, in com- binazione con i dati dell’Osservatorio a raggi X Chandra della NASA. ! to calcolare quanto tempo impiega- vano i nodi veloci per viaggiare dal centro dell’esplosione alla loro posi- zione attuale. Hubble ha anche mi- surato la velocità di una sospetta stel- la di neutroni (ciò che resta del nu- cleo della stella condannata) che è stata espulsa dall’esplosione. Sulla base delle stime dei ricercatori, deve ASTROFILO l’
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