l'Astrofilo maggio-giugno 2021

24 MAGGIO-GIUGNO 2021 ASTRO PUBLISHING L’espulsione del gas avviene a un tasso equivalente a 10 000 soli al- l’anno e sta rimuovendo da ID2299 un sorprendente 46% del gas fred- do totale. Poiché la galassia sta an- che formando stelle molto rapida- mente, centinaia di volte più velo- cemente della nostra Via Lattea, il gas rimanente verrà consumato in tempi astronomicamente brevi, spe- gnendo completamente ID2299 in poche decine di milioni di anni. L’evento responsabile della spettaco- lare perdita di gas, secondo il team, è una collisione tra due galassie, che alla fine si sono fuse per formare ID2299. L’indizio sfuggente che ha indirizzato gli scienziati verso questo scenario è stato l’associazione del gas espulso con una “coda mare- ale”. Le code mareali sono flussi al- lungati di stelle e gas che si esten- dono nello spazio interstellare, pro- dotti, ad esempio, quando due ga- lassie si fondono. Sono di solito troppo deboli per essere visti in ga- lassie lontane; tuttavia, l’equipe è riuscita a osservare questa struttu- ra relativamente luminosa proprio ASTROFILO l’ Una galassia distante muore mentre gli astronomi osservano L e galassie iniziano a “morire” quando smettono di formare stelle, ma finora gli astronomi non avevano mai visto chiaramente l’inizio di questo processo in una ga- lassia lontana. Usando ALMA (l’Ata- cama Large Millimeter/submillime- ter Array), di cui l’ESO (European Southern Observatory) è un partner, alcuni astronomi hanno ora osser- vato una galassia espellere quasi la metà del gas che serve per la forma- zione stellare. “Questa è la prima volta che osser- viamo una tipica galassia massiccia con alta formazione stellare nel lon- tano universo che sta per ‘morire’ a causa di una massiccia emissione di gas freddo” , ha affermato Annagra- zia Puglisi, autrice principale del nuovo studio, dell’Università di Dur- ham, nel Regno Unito e del Saclay Nuclear Research Centre (CEA-Sa- clay), in Francia. La galassia, ID2299, è abbastanza distante che la sua luce impiega circa 9 miliardi di an- ni per raggiungerci; la vediamo in un’epoca in cui l’universo aveva solo 4,5 miliardi di anni. by ESO - Anna Wolter

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