l'Astrofilo maggio-giugno 2020

MAGGIO-GIUGNO 2020 ASTROFILO l’ L ’immagine, con note, mostra il cielo notturno visto dall’Osservatorio del Paranal dell’ESO intorno al crepuscolo, circa 90 minuti prima dell’alba. Le linee blu indicano i gradi di elevazione sopra l’orizzonte. Un nuovo studio dell’ESO esamina l’impatto delle costellazioni satellitari sulle osservazioni astronomiche e rivela che sarebbero all’incirca 100 i satelliti abba- stanza luminosi da essere visibili a occhio nudo durante le ore del crepuscolo (magnitudine 5-6 o più luminosi). La maggior parte di essi, la cui posizione nell’immagine è contrassegnata da piccoli punti verdi, si troverebbe in una posizione bassa, sotto i 30 gradi di elevazione e/o sarebbe poco luminosa. Solo pochi satelliti, la cui posizione è contrassegnata in rosso, si tro- verebbero al di sopra dei 30 gradi dall’orizzonte, la parte del cielo a cui mira la maggior parte delle osservazioni astronomi- che, e sarebbero relativamente luminosi (magnitudine di circa 3-4). Per un confronto, si pensi che la Stella Polare ha una magnitudine 2, ovvero è 2,5 volte più luminosa di un oggetto di magnitudine 3. Il numero di satelliti visibili diminuisce sensi- bilmente con l’avanzare della notte, quando un numero sempre maggiore di satelliti entra nell’ombra della Terra, rappresen- tata dall’area scura a sinistra nell’immagine. I satelliti nell’ombra della Terra sono invisibili. [ESO/Y. Beletsky/L. Calçada]

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