l'Astrofilo maggio-giugno 2020
38 MAGGIO-GIUGNO 2020 CORPI MINORI Benché nessun altro evento abbia lasciato tracce evidenti, questa frequenza, estrapo- lata all’intera Via Lattea, rende accettabile l’ipotesi che lo spazio interstellare sia sol- cato da una quantità non trascurabile di piccolissimi agglomerati di materia, dotati di velocità sub-relativistiche. Il valore della velocità dipende ovviamente dalla massa della materia accelerata da una determi- nata supernova. Attualmente non sap- piamo se nella pioggia di ejecta che le supernovae riversano nello spazio inter- stellare vi sono anche particelle solide più grandi dei grani di polvere. Nel loro studio, Siraj e Loeb si dimostrano ottimisti a que- sto riguardo, facendo leva sul fatto che nei residui di molte supernovae sono state os- servate concentrazioni di ejecta a bassa densità, che potrebbero almeno in parte essere costituiti dai minuscoli corpi solidi considerati nello studio. I due ricercatori stimano che se appena lo 0,01% della polvere espulsa da una super- nova fosse contenuta in corpuscoli misurabili in millimetri, possiamo aspettarci di osser- vare in media una meteora sub-relativistica al mese. Questo tenendo conto del tasso medio di supernovae stimato per la Via Lat- tea (~1 ogni 50 anni), della massa media della polvere rilasciata da una supernova (~0,1 masse solari) e della nostra distanza dal centro galattico (~26000 anni luce). ASTROFILO l’
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