l'Astrofilo maggio-giugno 2020

osi di 33 MAGGIO-GIUGNO 2020 CRONACHE SPAZIALI V isione artistica di W43A basata sui risultati delle osservazioni di ALMA. Del gas era stato emesso in for- ma sferica dalla stella nel passato. Ora W43A ha ini- ziato a espellere getti bipo- lari che trascinano il mate- riale circostante. I punti lu- minosi nelle emissioni radio da molecole d’acqua sono distribuiti attorno all’inter- faccia dei getti e del gas diffuso. [NAOJ] I mmagine ALMA del vecchio sistema stellare W43A. I getti bipolari ad alta ve- locità espulsi dalla stella invecchiata centrale sono visti in blu, il deflusso a bassa velocità è mostrato in verde e le nubi polverose trascinate dai getti sono mostrate in arancione. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), Tafoya et al.] Il team ha scoperto che la velocità dei getti è 175 km/s, che è molto più alta delle stime precedenti. Sulla base di questa velocità e delle dimensioni dei getti, il team ha calcolato che l’età dei getti è inferiore alla durata media della vita umana. “Considerando la giovinezza dei getti rispetto alla vita complessiva di una stella, possiamo dire che stiamo assistendo al ‘mo- mento esatto’ in cui i getti hanno ap- pena iniziato a farsi largo attraverso il gas circostante” , spiega Tafoya. “Considerando i getti scolpiscono il materiale che sta attorno in circa 60 anni, una sola persona può vederne il progredire nella propria vita.” In ef- fetti, l’immagine di ALMA mappa chiaramente la distribuzione delle nubi polverose trascinate dai getti, una prova rivelatrice che stanno in- fluenzando l’ambiente circostante. Il team ritiene che questo trascina- mento sia la chiave per formare una nebulosa planetaria a forma bipo- lare. Nel loro scenario, la stella invec- chiata espelle all’inizio il gas sferica- mente e il nucleo perde così il suo in- volucro. Se la stella ha una compa- gna, gas proveniente da questa si riversa sul nucleo della stella morente e una parte di questo nuovo gas forma i getti. Pertanto, che la vecchia stella abbia o meno una compagna è un fattore importante per determi- nare la struttura della nebulosa pla- netaria risultante. “W43A è uno degli oggetti peculiari detti ‘fontana d’acqua’” , afferma Hiroshi Imai, dell’Università di Ka- goshima, in Giappone, un membro del team. “Alcune vecchie stelle mo- strano caratteristiche emissioni ra- dio da molecole d’acqua. Suppo- niamo che i punti di queste emis- sioni d’acqua indichino la regione di interfaccia tra i getti e il materiale circostante. Li abbiamo chiamati ‘fontane d’acqua’ e potrebbe essere un segno che la fonte centrale è un sistema binario che lancia un nuovo getto.” “Ad oggi sono stati identificati solo 15 oggetti ‘fontana d’acqua’, nono- stante il fatto che la nostra Via Lattea includa oltre 100 miliardi di stelle” , spiega José Francisco Gómez, all’In- stituto de Astrofísica de Andalucía, Spagna. “Questo probabilmente per- ché la durata dei getti è piuttosto breve, quindi siamo molto fortunati a vedere oggetti così rari.” ASTROFILO l’ !

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